MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Veteris Novique Testamenti di N. Alexandre, ibid. 1748-52 (9 voll. in folio), depurata dal M. dagli spunti di gallicanesimo; la prima edizione stampata in Italia dei sei tomi della Bibliotheca Latina Mediae et Infimae Aetatis di J.A. Fabricius ...
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TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] aevi, IV, Monasterii 1935, pp. 120, 332; A. Erba, La chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, passim; V. Maulucci, Mons. P. T. vescovo di Bovino, nunzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] nei confronti dello Stato e delle tendenze autonomistiche di alcune Chiese con pretese “nazionali” (giuseppinismo, febronianesimo, gallicanesimo). Ma anche in tal caso le cose non tornano come prima della rivoluzione. Memorabile esempio di questa ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] la sua prossima fine e la conseguente vittoria dei cardinali scismatici; allora il cardinale Soderini, ritenendo imminente la vittoria del gallicanesimo e non volendo restarne fuori, spedì in fretta il G. a Milano, dopo una breve sosta a Firenze per ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] nella quale criticava in modo deciso la scelta di introdurre nel documento all’imperatore opinioni e dottrine sul gallicanesimo, a suo avviso completamente avulse dalle necessità imposte dalle circostanze. Si sforzò soprattutto di dimostrare che la ...
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SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] Bernini (f. 137, cc. 130r, 167r) e, quasi ogni settimana, dei dibattiti tenuti alla Sorbona su giansenismo e gallicanesimo. Ottenuto il cavalierato, si congedò (13 ottobre 1665) e rientrò a Venezia.
In carica come censore, seppure assente, sin ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] I. Miscellanea, II, Torino 1930, pp. 155 s.; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, passim; M. Hudry, Monseigneur A. G. (1551-1627). Piémontais ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] estremisti. Notevoli la condanna di Michele de Molinos, del quietismo con i suoi strascichi della falsa mistica. Il gallicanesimo, il regalismo, il febronianismo devono considerarsi vere eresie, data la condanna in cui incorsero. Durante tutto il sec ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] la pace di Westfalia (1648) stabilirono il principio "cuius regio, eius religio". Mentre in Francia restava forte il gallicanesimo, in Inghilterra la Chiesa di Stato fu dominata dagli anglicani, poi dai presbiteriani (estremamente intolleranti) e in ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] dello spirito che lo animava, della fede nell'assolutezza della Chiesa romana e del suo pontefice contro ogni gallicanesimo è l'orazione Designificatione honoris erga d. Catherinam Senensem Urbis patronam augenda (Romae 1826), che vede rinnovellarsi ...
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gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...