GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Augustinus.
Le cose si complicarono per il G. con la morte di Richelieu (4 dic. 1642) per il rinvigorirsi delle tendenze gallicane nel clero francese, per l'ostilità del Parlamento di Parigi verso i gesuiti e ancor più per la pubblicazione a Roma (19 ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] moralizzazione e la disciplina del clero, la censura sui libri, la decisa riaffermazione della potestà romana sulle tendenze gallicane esistenti in particolare nei Parlamenti. Il C. s'impegnò in questi compiti senza troppo successo: la sua proposta ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] del Settecento e che avrebbe raggiunto il suo culmine negli ultimi anni del pontificato piano: la' sconfitta delle idee gallicane e febroniane favorevoli a una larga autonomia delle Chiese locali nei confronti di Roma, e la vittoria del movimento ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] diplomatica tra Vienna e Roma.
L'azione di A. in difesa dell'ortodossia non si limitò alla sola questione gallicana, ma investì anche le altre tre grandi controversie religiose e teologiche del secolo: quietismo, lassismo e giansenismo.
Così, tolse ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] , oltre il già segnalato atteggiamento contro il giurisdizionalismo, una fiera presa di posizione avversa alle "libertà gallicane", che rivela una straordinaria conoscenza degli autori francesi. Contrario al rigorismo in morale, mostrò una decisa ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] pervenire a Roma copia dei libri e dei periodici stampati in Francia, tra cui il Mémoire sur les libertés de l'Église Gallicane (Amsterdam 1755) di Étienne Mignot che suscitò l'ira del G., tanto che il plico fu accompagnato con un indignato commento ...
Leggi Tutto
MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] aspettative positive riguardo ai vescovi francesi, che avevano ormai quasi definitivamente abbandonato le antiche posizioni gallicane e le più recenti tendenze cattolico-liberali avverse all’infallibilità pontificia, riconoscendo largamente la ...
Leggi Tutto
ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] abate Francesco Antonio Chionio, accusato nel 1754 di diffondere dalla sua cattedra di diritto canonico teorie regaliste, gallicane e richeriste lesive dei diritti della Chiesa. Nella stessa prospettiva vanno letti gli sforzi di Roero per contrastare ...
Leggi Tutto
RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] abusi et scandali nelli quali era abituato per l’indulgenza de’ vescovi passati, li quali seguitando la libertà gallicana curavano poco dell’essempio della vita» (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Savoia, 35, c. 468v).
La riconquista ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] il ditirambo composto dal poeta per le nozze di Napoleone). Questo episodio insieme con la accettazione di quei principi gallicani che avevano riavvicinato all'imperatore il vecchio clero costituzionale francese con a capo il Grégoire e con il quale ...
Leggi Tutto
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...