Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] nella trattazione delle guerre civili costantiniane. Una valutazione positiva senza riserve del regno di Costantino riguarda solo la sua fase gallica, dal 306 dunque al 312, in cui l’imperatore rimane nelle Gallie e il suo comportamento è posto in ...
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sannitiche, guerre
Denominazione data, in modo più o meno adeguato, ai conflitti tra i sanniti e Roma che cominciano già nella prima metà del sec. 4° a.C. Guerre di cui la tradizione conserva un ricordo [...] comprende un tentativo di riscossa preparato nei primi anni del sec. 3° con umbri ed etruschi, in occasione di una scorreria gallica. L’episodio culminante è la battaglia di Sentino (295) in cui i romani riescono vincitori. Il successo dei romani è ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] . Bisogna al contrario ritenere che proprio i forti aspetti epicori portino l’autore del panegirico, a sua volta di area gallica, a spostare l’accento sulle caratteristiche locali del culto apollineo. E le monete sono su questo punto dirimenti. Esse ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] e dai corrieri dalle Gallie per l’Illirico e viceversa; verso Roma, megalopoli popolosa, abitata da una plebe affamata. L’imperatore ‘gallico’, che alla fine del 312 d.C. sapeva di dover lasciare Roma per le Gallie, aveva ben chiara in mente la ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] nella sua cronaca e Cassiodoro nella Storia tripartita18, o vedono nell’episodio un secondo battesimo, come la Chronica Gallica a. DXI19, o, ancora, riferiscono il battesimo a Costanzo II, come l’autore dei Gesta Liberii, apocrifo simmachiano ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Invictus. Anche in questo caso, Costantino rende omaggio a una tra le divinità più venerate dai soldati dell’esercito gallico; d’altra parte, il richiamo al Sol Invictus indica un cambiamento nella posizione religiosa dell’Augusto. Questa visione di ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] fatto stanziare dei non romani sul suolo imperiale, e Costantino continuò questa politica (anche nell’area reno-gallica), favorendo così quel processo di barbarizzazione dell’esercito romano nella tarda antichità, che avrà importanti conseguenze62 ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] Paneg. 6(7)21,5. Solo circa un anno più tardi Costantino sarebbe stato designato persino come imperator totius orbis da un oratore gallico: Paneg. 5(8)9,3.
15 È il medaglione RIC VII Ticinum 111 (313 d.C.). Di questo programma iconografico si parlerà ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.