La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] cavalieri e col Novellino. Queste quattro opere individuano un piano stilistico-sintattico sul quale l'origine in gran parte gallica dei Conti e del Novellino, quella latina della Disciplina e del Fiore di filosafi, quella indigena di altre parti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] a formulare l’ipotesi che tutte le scritture medievali latine – romana, gotica, longobarda, sassone, franco-gallica – non fossero indipendenti, come aveva ipotizzato Jean Mabillon, ma avessero origine dalla scrittura romana maiuscola, minuscola ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] Frankel aveva definito "a poet between two worlds".
Lettore instancabile, scrittore agile e piacevole, traduttore felice (La guerra gallica, Roma 1938, di Cesare e lo Pseudolo, Napoli 1955, di Plauto), ebbe occasione per affrontare testi impegnativi ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di modi e comportamenti britannici. L'attrito tradizionale con la Francia trovava spazio nella satira della presunzione gallica e nella descrizione di un pretenzioso paludamento di un diplomatico d'Oltralpe.
Il successo di tale attività pubblicistica ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] agli anfiteatri della Toscana e particolarmente dell'Aretino; Intorno ad alcuni fatti di Annibale; Intorno ad alcuni fatti della guerra gallica cisalpina seguiti l'anno di Roma 529; Intorno alla disfatta e alla morte di Totila, re dei Goti; Intorno ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di contemporanei e di scrittori più tardi, e soprattutto nella storiografia: i Commentarii («rapporti, relazioni, dispacci») sulla guerra gallica e sulla guerra civile rappresentano uno dei più vivi e interessanti testi latini e sono un modello di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i Volsci e gli Etruschi meridionali, nel 5° sec. a.C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione dal Cimino a Terracina (390); la prima guerra sannitica (343-341); la guerra latina e lo scioglimento ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] guerra,
tutta di sangue si copre la terra;
ve' ve' nitriscon frementi destrieri
già già dei monti negli alti sentieri;
gallica schiera sull'Alpi s'affaccia:
ve' ve' la tromba che morte minaccia!
Dolci compagni dell'ore più liete,
prole dei ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] i due testi più drastici nella demolizione del mito di Venezia, uno di matrice asburgica, l'altro di provenienza gallica. L'irrisione dei confini della Serenissima ha il suo pubblicistico pendant, il suo sigillo ideologico.
Impressiona, quando esce l ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.