Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] morte di Cristo.
Già a quell'epoca venne fondata alla periferia della città la cattedrale, la "Major", vicino alla Porta Gallica dalla quale si accedeva alla strada litoranea. La chiesa aveva un battistero, il massimo della Gallia (23 m di diametro ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] geometrici nella verga o alle sue punte. Nello stesso ambiente ricorre anche il torques, che, tuttavia, appare forma particolare della civiltà gallica, e che ha l'aspetto di un cerchio rigido attorcigliato a corda con i capi per lo più in forma di ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] fra l'altro in questo secolo nella località francese di La Graufesenque (Aveyron, a 2 km da Millau), corrispondente alla gallica Condatomagos, e studiati da Armando Petrucci. Si tratta di conti incisi da rozzi scrivani indigeni su piatti e scodelle e ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] del resto che "i nomi più importanti di questi tempi sono nomi di monaci" (Dawson, 1932). Alla componente franco-gallica si unì il movimento missionario irlandese e anglosassone, che culminò nell'operato di Willibrord (m. 739) e Bonifacio (m ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] di Cristo, stilisticamente vicine a prototipi siriani e copti, ma legate a un tipo di lavorazione radicato nella tradizione gallica della regione (Salin, 1957). Una decorazione assai simile può essere riscontrata su diversi oggetti coevi rinvenuti in ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] sono composti da un guerriero e da una donna, ambedue accostati a un trofeo d'armi; l'uomo presenta la semi-nudità gallica, mentre la prigioniera, vestita alla greca, è rappresentata in attitudine di profondo abbattimento; sulla faccia S-O la si vede ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] inoltre molta ceramica di imitazione aretina, anche con marchi; è presente la Nord-Italica, mentre scarsissima è la ceramica Sud-Gallica, che invece è ben documentata nelle raccolte del museo.
b) Vetri. Nel 1968 è stato pubblicato il catalogo dei ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] di argilla giallo-rossastra e il vasellame analogo di argilla grigia nelle povere e semplici forme dell'età gallica; rari sono i bracciali di tipo gallico e le fibulette a balestra, ma l'orizzonte di questa civiltà è analogo a quello dei sepolcreti ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , archi a ferro di cavallo.Come l'architettura e la scultura (che tra l'altro presenta forti consonanze con l'area gallica e italiana, prima della koinè carolingia), le arti suntuarie, tra cui anche la produzione di recipienti di bronzo fuso (i c ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] franca e particolarmente proprio fra gli A.; se questo si può spiegare per i Franchi occidentali tramite la Romània gallica, per quanto riguarda gli A. dipende ancora una volta dalla loro disposizione, già più volte constatata, a recepire forme ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.