DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] comunque legami con l'università, perché il Tommasini (1654) lo ricorda come patrono padovano della nazione gallica; il Portenari (1627) lo definisce "geografo eccellentissimo" (p. 96) e "versatissimo nella Cosmografia, e nella Architettura. Ha ...
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Caere (od. Cerveteri)
Caere
(od. Cerveteri) Situata a N-O di Roma, fu una delle dodici città della confederazione etrusca. Importante centro mercantile, anche attraverso i porti di Pirgi e di Alsio, [...] vi si rifugiarono Tarquinio il Superbo, dopo l’espulsione da Roma, e le Vestali durante l’invasione gallica (390 a.C.). Si sottomise a Roma alla metà del sec. 4° a.C., ottenendo la cittadinanza senza suffragio. ...
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1. Capo dei Galli che nel 390 a. C. vinsero i Romani all'Allia e conquistarono Roma. È celebre la frase che egli avrebbe pronunziato, quando, trattando coi Romani il prezzo del riscatto, gettò sul piatto [...] della bilancia la sua spada: "Guai ai vinti" (Vae victis). 2. Capo d'un'orda gallica che nel 280 a. C. invase la Macedonia e la Tessaglia, spingendosi a sud fino a Delfi, dove sembra saccheggiasse il santuario. Inseguito dai Greci, accorsi alla ...
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Comune della prov. di Pavia (52,1 km2 con 15.325 ab. nel 2008), situato a 108 m s.l.m., nella Lomellina. Il territorio, ben irrigato, dà riso, frumento, ortaggi, foraggio. L’industria è fiorente nei rami [...] alimentare, tessile, calzaturiero, meccanico, delle materie plastiche e della gomma.
Centro di origine gallica, dalla fine dell’11° sec. il suo comune fu soggetto a Pavia, in odio alla quale i Milanesi l’assediarono nel 1253 e poi nel 1298; passò nel ...
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Scrittore enciclopedico romano del sec. I d. C. Della patria, della famiglia, della vita di C. non si sa nulla. Dal fatto che il nome Cornelius Celsus ricorre spesso in iscrizioni della Gallia Narbonese, [...] e da una certa conoscenza della lingua gallica che apparisce qua e là nell'opera di lui, si può congetturare che in quella regione egli abbia avuto i natali e vi abbia trascorso la gioventù. Ignoriamo anche l'anno della nascita e della morte; ma si ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] Beauce sulla riva occidentale dell'Eure, affluente della Senna. Sorta sul territorio della tribù gallica dei Carnuti, menzionati più volte da Giulio Cesare nel De bello Gallico, C. fin dall'Antichità fu composta da due nuclei collegati da un ripido ...
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Popolo dell'Aquitania (v.), stanziato fra la Garonna e la Dordogna; il territorio, già da essi abitato, conserva il nome di Le Quercy, evidente derivazione del nome antico.
I Cadurci erano nella clientela [...] degli Arverni (Caes., Bell. Gall., VII, 75). e presero parte fra i primi alla rivolta gallica condotta da Vercingetorige, che ebbe in uno dei loro, Lucterio, il suo compagno più audace (ibid., VII, 5). Ancora dopo la sconfitta di Vercingetorige, ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] , percorsa dal fiume Loira e dai suoi affluenti.
L'estensione territoriale, comprendente la zona originariamente occupata dalla popolazione gallica degli Andecavri, corrispose fino al 1789 a quella della diocesi di Angers. Nel 372, come attesta la ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] un tentativo di riscossa preparato nei primi anni del sec. III con gli Umbri e gli Etruschi, in occasione di una scorreria gallica. L'episodio culminante è la battaglia di Sentino (295) in cui i Romani riescono vincitori e i Sanniti sono costretti a ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] a partire dalla circoscrizione amministrativa gallo-romana, la civitas Lemovicensis, che traeva il suo nome dall'antica popolazione gallica dei Lemovici (Aubrun, 1981, p. 69).La sede episcopale di Limoges è menzionata nel 475 da Sidonio Apollinare ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.