Scontro avvenuto nel 451 d.C. tra Ezio e Attila in una pianura del territorio dei catalauni, antica popolazione gallica. Si registrò un enorme numero di morti e nessuno uscì dalla lotta nettamente sconfitto, [...] ma Ezio e il suo esercito, composto da romani e barbari (caratteristico esempio della nuova realtà militare dell'Impero), ottennero lo scopo di indebolire Attila e di riconsolidare il prestigio romano ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] u0mo d'alta cultura e corrispondente di Lupo di Ferrières. Qui e in altre scuole, forse franche, si addestrò nell'arte dello scrivere latino e nelle forme più difficili della metrica classica, dedicandosi ...
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Antico cittadino romano di stirpe plebea che, secondo la tradizione seguita da Livio e altri scrittori antichi, al tempo dell'invasione gallica (390 o 386 a. C.) avrebbe trasportato in salvo da Roma a [...] Cere le vestali, perché non fossero interrotti i sacrifizî e i riti da esse curati ...
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EUDOSSIA I e II
M. Floriani Squarciapino
Nome di due imperatrici romane d'Oriente. E. I (Aelia Eudoxia) di origine gallica, celebre per le grazie dello spirito e della figura, fu sposata ad Arcadio [...] sul quale esercitò grande ascendente, sì che prese parte attiva al governo cercando di arginare gli abusi dei favoriti. Diede ad Arcadio cinque figli e morì di parto nel 404 d. C.
L'esistenza di un'altra ...
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Capo degli Edui; verso il 60 a. C. chiese aiuto contro Ariovisto ai Romani, ai quali rese utilissimi servigi durante la guerra gallica. ...
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OSTRA (XXV, p. 749)
Gino Borghezio
La città antica di questo nome sorgeva a circa 15 km. a O. di Sena gallica, in località detta Muracce, in comune di Ostra Vetere, a circa 10 km. dall'attuale Ostra, [...] sulla sinistra del torrente Misa. Fondata, probabilmente, dai Senoni e occupata da coloni romani dopo il 232 a. C., raggiunse un discreto sviluppo, come provano il foro, le terme, il teatro, le cui piante ...
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Retore latino (sec. 4º d. C.), autore di un panegirico in lode di Costantino il Grande (321 circa), nello stile della scuola retorica gallica. ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] il più brillante fu Salomon Reinach - funge da consigliere e controlla l'attività archeologica nel campo della civiltà gallica. È previsto un rimaneggiamento del Castello, e un nuovo riordinamento delle collezioni.
3. - Museo di Cluny. - Nel 1843 ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] , alcune r. (R. damascena, R. moschata) sono coltivate per ricavarne oli essenziali dai petali; i petali di R. gallica si usano come blando astringente e antisettico nella preparazione di collutori e di soluzioni per gargarismi e come antidiarroico ...
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Parte degli Aulerci, che costituiva uno dei più forti e potenti cantoni nei quali era divisa la gente gallica cisalpina. Non abbiamo dati precisi per fissarne i confini, che possiamo tuttavia porre con [...] una certa approssimazione: a ovest, all'Oglio o all'Adda; a est, alla sponda occidentale del Garda fino al Mincio; a nord, alle Alpi che conterminano a mezzogiorno la Valtellina e l'Adamello, e a sud, ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.