FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] i Libelli duo, alter de ulceribus, alter de tumoribus praeter naturam ("apud D. Bertellum") e, a Padova, il De morbo gallico tractatus ("apud L. Bertellum"). Sempre a Venezia furono editi: nel 1564, i De thermalibus aquis libri VII. De metallis et ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] vennero composte con l'ausilio della Dionysiana: in Africa la Concordia canonum di Cresconio; in Gallia la Vetus Gallica; in Spagna, oltre a quella ordinata storicamente, la Hispana sistematica; forse persino la Hibernensis in Irlanda; nell'Impero ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , archi a ferro di cavallo.Come l'architettura e la scultura (che tra l'altro presenta forti consonanze con l'area gallica e italiana, prima della koinè carolingia), le arti suntuarie, tra cui anche la produzione di recipienti di bronzo fuso (i c ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] franca e particolarmente proprio fra gli A.; se questo si può spiegare per i Franchi occidentali tramite la Romània gallica, per quanto riguarda gli A. dipende ancora una volta dalla loro disposizione, già più volte constatata, a recepire forme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] discende in linea diretta da Noè, dato che Gomer figlio di Jafet sarebbe il fondatore della stirpe celtica e gallica. Postel, inoltre (Tresor des propheties de l’univers, 1556), accetta una tradizionale etimologia per cui gallus significherebbe in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] alle proprie case, perché fossero di ammonimento per gli altri e li atterrissero con la gravità delle pene" (La guerra gallica, VII 4, trad. F. Brindesi). In occasione della definitiva sconfitta presso Alesia, nel 52 a.C., "convocato il consiglio ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di modi e comportamenti britannici. L'attrito tradizionale con la Francia trovava spazio nella satira della presunzione gallica e nella descrizione di un pretenzioso paludamento di un diplomatico d'Oltralpe.
Il successo di tale attività pubblicistica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] Provinces 58 B.C.-A.D. 260, London - Canberra 1983.
E.M. Wightman, Gallia Belgica, London 1985.
J.F. Drinkwater, The Gallic Empire. Separatism and Continuity in the North-Western Provinces of the Roman Empire A.D. 260-274, Stuttgard 1987.
L. Fauduet ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] resto, nei corredi funerarî, con la qualificazione del guerriero.
Età romana. - La forma del gladius anteriore alla guerra gallica è ignota. È facile tuttavia pensare che le armi dei Romani non differissero da quelle usate contemporaneamente dagli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] stesso Cantordi Notre Dame di Parigi attestato dal 1146 ca. e morto forse entro il 1177) – che conferma la provenienza gallica del repertorio. Ad Alberto è attribuita quella che sarebbe la prima polifonia a tre voci, Congaudeant catholici, tropo del ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.