Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] il ministro dell’Industria, il socialista Ivan Matteo Lombardo, espressero insieme il riconoscimento di Torino quale capitale di maglieria Mirsa, prima con sede a Milano, poi a Galliate, nel Novarese. Mirsa era sbarcata sul mercato americano già nel ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] ; G. Romano, Eremitani e canonici regolari in Pavia nel sec. XIV, in Arch. stor. lombardo, XXII, 4 (1895), pp. 23, 24 e nn. 1-4, 25 e nn. 2-3; E. Galli, Facino Cane e le guerre guelfo-ghibelline nell'Italia settentrionale, ibid., XXIV, 7 (1897), pp ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] L'opportunità persa" ovvero La residenza ducale di Galliate nel secondo Quattrocento, in Vigevano e i territori 237-273; Id., Visioni e controllo politico dell'immaginario nella società lombarda fra XIII e XIV secolo, in Contado e città in dialogo…, ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] comunicazione (Bellano, Dervio, Teglio, Valassina, Galliate, Valsolda, Lesa, Vergante e in parte , Hannoverae-Lipsiae 1908, pp. 104 s., 108-114; P. Azario, Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, in RIS, XVI, 4, Bologna 1939, pp. 108 ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] Langosco costringevano il castello milanese di Galliate ad arrendersi. Intanto il marchese abbandonava . 292, 300, 311; G. Biscaro, I conti di Lomello, in Arch. stor. lombardo, XXXIII (1906), 2, p. 382; E. Nasalli Rocca, Vescovi, città signori nell' ...
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TOSCANI, Galeotto
Beatrice Del Bo
– Figlio di Maffiolo del fu Giorgio, tesoriere di Filippo Maria Visconti (nel 1411), e di madre ignota, nacque in data imprecisata tra la fine del Trecento e gli inizi [...] 19.050 fiorini il duca lo investì in feudo di Casalino e Galliate con il castello (11 luglio 1441) e pochi mesi più tardi pp. 385-448; G. Barbieri, Origini del capitalismo lombardo. Studi e documenti sull’economia milanese del periodo ducale, Milano ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] de Martinengo, da Borgo Lavezzaro e Cerebano a Galliate. In un elenco del personale della corte ducale , Un dono de' Vigevanesi a Francesco Sforza (marzo 1450) in Arch. stor. lombardo, XXXI,1 (1904), pp. 99-104; Id., L'ingresso di Francesco Sforza ...
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fannullonismo
s. m. (iron.) La mancanza di intraprendenza, il non far niente, l’infischiarsene di tutto. ◆ Rispondendo a [Lucio] Lombardo Radice, [Aldo Capitini] definisce «irreale» parlare di espansionismo se si pensa «a un popolo di poco...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...