Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] e della sua messa in atto non è molto chiara. Per prima cosa Costantino pensava di occuparsi del caso in Italia o in Gallia, prima di prendere in considerazione l’ipotesi di un viaggio in Africa. Finalmente fu a Milano che egli convocò Ceciliano e i ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] assegnò le due maggiori a sé e a Massimiano, e le due minori a Galerio (Illirico) e Costanzo Cloro (Gallia, Britannia e Ispania). Nella famiglia imperiale così costituita, il potere supremo era riservato a Diocleziano (senior augustus); l’Impero ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] ’Età del Ferro), o, in Egitto, della più tarda Naucrati, o di quelli pontici, o di altri dell’Iberia o della Gallia meridionale; mentre la preoccupazione dell’acquisto di terre incide fortemente sulla colonizzazione in Italia e in Sicilia e forse è ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] battaglia di Canne, capolavoro strategico di Annibale. Gravi conseguenze di questa sconfitta furono per i Romani le ribellioni dei Galli della valle padana, le defezioni dei Sanniti, dei Bruzi, dei Lucani, di Capua ecc., e l’alleanza di Annibale ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] 343 d.C. (in relazione alla dedica di Traiana), si fissò una divisione in tre prefetture (Oriente, Italia-Illirico-Africa, Gallie), che rimase inalterata fino a Adrianopoli. Dopo il 378 d.C., per noti motivi di strategia difensiva, si pervenne invece ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] le parti contrapposte (Ceciliano e i suoi sostenitori da un lato, i suoi avversari dall’altro), e chiamò tre vescovi della Gallia a giudicare il caso, sotto la presidenza di Milziade. Il processo si tenne nell’ottobre di quell’anno nel palazzo del ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] della cittadinanza romana offerta dalla legge del console L. Giulio Cesare (90 a.C.) agli alleati rimasti fedeli. La Gallia transpadana ebbe nell’89 da Pompeo Strabone, con una finzione giuridica, il diritto latino (ius Latii, sempre nella forma ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] . Quelle ottenute nei confronti dei barbari possiedono, per contro, una minore potenza fascinatrice, almeno al di fuori della Gallia: essa non ha portato a un ampliamento dei confini dell’Impero, non ha spostato in maniera significativa gli equilibri ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] in Occidente al vescovo di Roma, incarica papa Milziade di risolvere il contenzioso con la collaborazione di tre vescovi della Gallia. Milziade, interpretando in modo quanto mai libero l’invito di Costantino, convoca a Roma in concilio una ventina di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , perché discendi da un’ottima stirpe […], noi ti supplichiamo che la tua pietà ordini che ci siano inviati giudici dalla Gallia»14.
Ciò detto, le accuse di ‘collaborazionismo’ si basavano sul servilismo con cui, sin dall’inizio, la maggior parte dei ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...