(o Agenois) Regione storica della Francia, nella Guienna (attuale dipartimento di Lot-et-Garonne). Sede nella Gallia preromana dei Celti Nitiobrigi, con capitale Agen, cresciuta economicamente sotto i [...] Romani, subì l’invasione di Vandali (407) e Visigoti (418-507), finché fu annessa da Clodoveo al regno di Francia. Nei secoli successivi vide il rapido alternarsi della dominazione dei conti di Tolosa, ...
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Pretore (48 a. C.), combatté contro Farnace, ebbe il comando della Bitinia (47-46), quindi della Gallia Cisalpina; rivestì (43) il consolato, al quale era stato designato da Cesare; quando Antonio assediò [...] a Modena Decimo Bruto e fu attaccato da Irzio e da Ottaviano, P. si mosse per congiungersi con questi ultimi, ma fu attaccato da Antonio a Forum Gallorum e ferito gravemente, mentre il sopraggiungere di ...
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Re degli Alamanni (sec. 4º d. C.); condusse il suo popolo (354 circa) oltre il Reno, in Gallia: sconfisse Decenzio (355), ma fu a sua volta vinto e fatto prigioniero da Giuliano l'Apostata nella battaglia [...] di Strasburgo (357) ...
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Cavaliere (sec. 1º a. C.), originario di Formia; dissoluto amico di Cesare, fu suo praefectus fabrum in Gallia, dove si arricchì smisuratamente; la sua casa sul Celio era rinomata per il lusso; è più volte [...] menzionato da Catullo ...
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Fiumicello della Romagna, che nel 1° sec. a.C. segnava il confine fra l’Italia e la Gallia Cisalpina. Nessun magistrato poteva varcarlo a capo di un esercito senza l’autorizzazione del senato: ciò che, [...] invece, fece Cesare il 10 gennaio del 49, iniziando la sua discesa su Roma. Dipartimento del R. Dipartimento della seconda Repubblica cisalpina (1800-02), della Repubblica italiana (1802-05) e del Regno ...
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(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico [...] archigallo (ἀρχίγαλλος). Accanto ai G. quali membri di corporazioni sacerdotali stabili, vi erano anche confraternite di evirati di Cibele (e di Atargatis), costituiti da mendicanti girovaghi.
I romani diedero il nome di G. ai Celti della Gallia. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] a Saint-Paul de Vence (1964) di J.-L. Sert; la prefettura di Nanterre (1972) di A. Wogenscky; il Musée de la civilisation gallo-romaine a Lione (1975) di B. Zehrfuss; la nuova Scuola di architettura a Lione (1981-87) di F.H. Jourda e G. Perraudin ...
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Re dei Gepidi (m. 453); legato con vincolo di fedeltà ad Attila, re degli Unni, partecipò (451) all'invasione della Gallia, stroncata da Ezio. Morto Attila, iniziò il movimento d'indipendenza dei popoli [...] germanici soggetti agli Unni ...
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Uomo di fiducia di Cesare (sec. 1º a. C.), ne curò gli affari in Roma durante la sua permanenza in Gallia; allo scoppio della guerra civile tentò invano una conciliazione; fu amico di Cicerone, più tardi [...] fu seguace di Ottaviano. Compose uno scritto su Cassio il cesaricida, uno contro Cleopatra, una biografia di Scipione Africano e, probabilmente, una di Cesare. Fu creduto erroneamente autore dei libri ...
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Successe al padre Enrico il 28 dic. 484. Ariano, aveva perseguitato i cattolici del suo regno, confinante a NE della Gallia con il regno franco di Clodoveo. Questi, fattosi cattolico, preparò una spedizione [...] A., scontratosi con Clodoveo, fu battuto e ucciso (507) a Vouillé (Campus Vogladensis) presso Poitiers. In seguito a tale sconfitta, il dominio visigoto nelle Gallie si ridusse fortemente, venendo annesso in parte da Clodoveo, in parte da Teodorico. ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...