Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] sono dubbi, nella sua dirompente novità, a determinare la morte di Roma, la città eterna30. E Roma, per questo aristocratico della Gallia che sotto Onorio ha ricoperto le cariche di magister officiorum e di praefectus Urbis, è molto più che la grande ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] 115 s.; XXXVIbis, ibid. 1913, pp. 5 s., 611 s., 615 s., 621 s., 991 s.; J. H. Albanès-U. Chevalier, Gallia christiana novissima, VII, Avignon-Valence 1920, cc. 592-599 (cfr. tutta una serie di documenti edi rinvii a fonti archivistiche); Memorabilium ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] 645 ebbe un grande successo e si diffuse in una parte considerevole dell'Occidente nel corso della romanizzazione della liturgia in Gallia e altrove a partire dall'8° secolo. Da esso nacque il capitolare romano-franco del 750 ca., che si impose per ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] , Ugo di Montboissier in Auvergne; ora se circa tra il 983 e il 987 era stato abate di Lézat, presso i Pirenei (cfr. Gallia Christiana, XIII, Parisiis 1785, col. 207), si arriverebbe con l'abbaziato di B. ai primi del sec. XI (cfr. Savio, pp. 15 s ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] Dio, e che la perseveranza finale non fosse un nuovo dono gratuito; Agostino si difese con numerosi scritti e altri in Gallia intervennero. La dottrina dei monaci marsigliesi continuò a opera di Vincenzo di Lérins (434), Arnobio il Giovane (450 circa ...
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YA‛QŌB TĀM (Ya‛qōb b. Mē'īr, detto Rabbēnū Tām, "il nostro maestro perfetto", con allusione a Genesi, 25, 27)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Ramerupt (Francia) verso il 1100, morto a Troyes il [...] Mĕnaḥēm b. Sarūq e Dūnāsh b. Labraṭ (di solito in favore del primo), fu pubblicata con la Maḥberet di Mĕnaḥēm dal Filipowski, Londra 1855.
Bibl.: H. Gross, Gallia Judaica, Parigi 1897, pp. 230-38, 542-43, 636-37, e la bibliografia ivi citata. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] . Girolamo, ma di fatto compilato a Roma nel sec. 6° sulla base di testi più antichi, redatti in Italia, in Gallia e in Africa. Altri martirologi più tardi conobbero una larga diffusione, in particolare quello che Usuardo, monaco di Saint-Germain-des ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] a Roma un concilio locale che dette ragione ancora una volta ad Atanasio; quindi inviò all'imperatore, che allora risiedeva in Gallia ad Arles, i vescovi Vincenzo di Capua e Marcello, anche lui della Campania, latori di una sua richiesta, fatta anche ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] impartita.
In epoca a noi ignota, ma senza dubbio quand'era ancora fanciullo, F. fu inviato, probabilmente dai suoi genitori, in Gallia, ad Arles, presso il vescovo Cesario (502/503 - 27 ag. 543), il quale lo accolse nella sua familia, lo aggregò al ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] d’oro di Aquisgrana). Agli abati fu concessa da Giovanni XIII (969) la primazia su tutti quelli della Germania e della Gallia, con ufficio di arcicancellieri (dal 10° sec.) e il titolo di principi dell’Impero (dal 1170): diritti sovrani e immunità ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...