Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] l'altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina). Visse a lungo a Roma, ricoprendo cariche pubbliche fin dai tempi di Vespasiano; nel 77 o 78 sposò la figlia di Giulio Agricola, il conquistatore della Britannia, e ciò gli facilitò la carriera. Con ...
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Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] quindi (188) fu inviato da Commodo in Gallia per combattere contro i disertori guidati da Materno, e (191) gli fu affidato il governo della Siria. Alla morte di Pertinace (193), si fece proclamare imperatore ad Antiochia e ottenne il riconoscimento ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] nella Chiesa cittadina. A dimostrare la sua influenza è tra l’altro il fatto che nel 440 fu inviato in Gallia per cercare di risolvere il duro contrasto che contrapponeva il governatore romano della regione al generale Ezio.
Mentre si svolgeva ...
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Storico dell'antichità italiano (Bologna 1927 - ivi 2000). Prof. di storia romana nell'univ. di Bologna dal 1968 e socio nazionale dei Lincei (1993). Diresse missioni di ricerca nel Dodecaneso e in Bulgaria [...] (scavo di Ratiaria). Si occupò di storia annibalica, della romanizzazione della Gallia cisalpina e dell'area adriatica, nonché delle periferie politiche e culturali del mondo antico. Studiò le officine lapidarie romane e l'epigrafia come scienza ...
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Console (67 a. C.); fu eletto dopo essere sfuggito a un'accusa di broglio elettorale; come rappresentante degli ottimati, si oppose con grande energia alla proposta di Gabinio in favore di Pompeo e poi [...] alla legge de ambitu del tribuno Gaio Cornelio; amministrò (66-65) la Gallia Narbonese. Trascinato in giudizio da Cesare (63), fu difeso da Cicerone e assolto; tentò di vendicarsi inducendo Cicerone ad accusare Cesare di complicità con Catilina, ma ...
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Prete sardo (m. 468), arcidiacono di Leone Magno e suo legato al tempestoso Concilio di Efeso (449), gli successe (461) e ne continuò la politica, tesa a sradicare le eresie (scomunicò Eutiche e Nestorio) [...] e a confermare la superiorità di Roma, in particolare sui metropoliti di Gallia e Spagna. Nel 465 riunì un sinodo a Roma dal quale furono disciplinate le ordinazioni sacerdotali e proibite le traslazioni di vescovi. Festa, 10 settembre. ...
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Figlia (n. 417 o 418) di Costanzo III e di Galla Placidia; fuggì con la madre a Costantinopoli nel 423; esiliata per la sua condotta immorale, offrì la sua mano ad Attila (450): questi dall'opposizione [...] della corte di Ravenna alle nozze prese spunto per attaccare la Gallia. ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] , che tenesse conto delle consuetudini locali. Come scrittore politico, condensò il suo pensiero soprattutto nelle già citate Franco-Gallia e Vindiciae contra tyrannos, scritte sotto l'impressione della notte di s. Bartolomeo (i cui orrori condannò ...
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Figlio di Erode il Grande (n. circa 23 a. C. - m. 18 d. C.), e suo successore, assieme ai fratelli, nel governo della Giudea (4 a. C. - 6 d. C.). Inviso ai Romani come ai proprî sudditi, fu, dopo dieci [...] anni di contrastato dominio, processato e confinato nella Gallia ove morì. ...
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Umanista e geografo (Firenze 1440 - ivi 1500), autore di una versione in terzine della Geographia di Tolomeo, con la sola aggiunta, qua e là, di accenni a personaggi e fatti contemporanei. L'opera (apparsa [...] quasi certamente nel 1482) contiene, oltre alle tavole tolemaiche, quattro tavole nuove (Italia, Spagna, Gallia, Terra Santa). ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...