ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] - motivo assolutamente inconsueto - un petaso alato, analogo a quello che è sulla testa del dio.
Bibl.: P. Ch. Robert, Epigraphie gallo-romaine de la Moselle, Parigi 1873, pp. 65-88, tav. IV, 5; raccolta più aggiornata delle iscrizioni in C.I.L ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] nella ornamentazione La Tène e nell'arte della Gallia pre-romana e romana, qui con evidente significato , 1909, pp. 94 ss.; id., Manuel des antiquités préhistoriques, celtiques et gallo-romaines, Parigi 1910, Tomo II, parte ia, cap. XIII, pp. 453 ...
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SENLIS (Augustomagus)
J. Mertens
Cittadina della Francia settentrionale, capoluogo della tribù dei Silvenectes con il nome di Ratamaras; l'oppidum indigeno scomparve con la costruzione della nuova città [...] G. Matherat, Topographie d'Augustomagus, in Bull. Soc. Nat. Antiq. France, 1942; id., in Gallia, V, 2, 1947, pp. 439-440; A. Grenier, Manuel d'arch. gallo-romaine, III, pp. 246-49 (pianta), 886-90 (anfiteatro); A. Blanchet, Les enceintes romaines de ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] sec. 11°). Il tipo di pianta a croce con bracci rettangolari coperti a botte, che ha il suo modello nel mausoleo ravennate di Galla Placidia, è impiegato nel S. Zeno a Bardolino (873-881) e nel S. Lorenzo a Settimo Vittone (850-900, a cui fu annesso ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Stern, 1953a, pp. 27-31; Gundel, Gundel, 1966). L'altra importante fonte antica fu il repertorio tematico dei m. della Gallia romana (Stern, 1955), le cui vivaci scene di raccolto, vendemmia, allevamento e uccisione del maiale - per es. a Reims (dip ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] circolare, alla Vergine e agli apostoli. Intorno all'abbazia gravitava poi una città imponente, la più popolata della Gallia, con una struttura urbanistica forse più vicina alla città classica che al borgo medievale.Il capolavoro architettonico di ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] La nudità, il torques al collo, i capelli a ciocche brevi, scomposte e ispide, i baffi, caratterizzano le statue famose del Gallo Capitolino ed il gruppo Ludovisi del Galata suicida con la moglie morente al Museo Naz. Romano.
Una testa al Vaticano si ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] ligourion: intendi dakry cioè resina ligure, come sarebbesi chiamata una varietà d'a. fossile italica o arrivata in Liguria dalla Gallia e smerciata in Grecia). A causa della sua lucentezza e del suo color biondo, all'a. gialla fu attribuita origine ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a Roma la più antica sembra fosse quella presso porta Capena. In Gallia sorsero officine nella regione Narbonese e nella valle del Rodano. Nel 3° sec. d.C. si moltiplicarono in Europa i ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] avuto conseguenze indirette. La raffigurazione di Riccardo II è certo uno dei temi principali del dittico Wilton (Londra, Nat. Gall.), di cui tuttavia sono lungi dall'essere chiariti il significato e lo scopo. Esso appartiene alla corrente del Gotico ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...