CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] et description, 4 voll., Chartres 1927; L. Grodecki, Le Maître de saint Eustache de la cathédrale de Chartres, in Gedenkschrift Ernst Gall, Berlin 1965, pp. 171-194 (rist. in id., Le Moyen Age retrouvé, Paris 1986, pp. 520-543); id., Les problèmes de ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] (pianta, n. 5). Al limite orientale si possono ancora vedere i resti di un anfiteatro di un tipo che è frequente nella Gallia e raro invece nel resto del mondo romano (pianta, n. 6); si tratta di un mezzo anfiteatro con arena completa ma circondata ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Negli anni 58-51, con una serie di campagne che lo portarono ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provincia romana. Le conseguenze della conquista di Cesare furono decisive per la storia di Roma e del mondo ...
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Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
A. Comotti
Personificazione della provincia omonima, in età romana divisa amministrativamente in G. Inferior e G. Superior (v.).
È rappresentata [...] vinte, con la gamba destra leggermente ripiegata, il gomito destro appoggiato al ginocchio e il capo reclinato sulla mano (v. gallia). Accanto a lei è raffigurato un germano stante a destra, con le mani legate dietro il dorso. In modo simile G ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] collezioni di antichità medievali sono conservate nel Nat. Mus. of Wales di Cardiff, nel Mus. of Welsh Antiquities and Art Gall. di Bangor, nelle abbazie di Margam e Valle Crucis e nel Powysland Mus. and Montgomery Canal Centre di Welshpool.
Bibl ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] . L'etimologia che lo vuole derivato dall'etrusco selvans (v.) è respinta dagli studiosi moderni. Nelle province, accanto alla Gallia e alla Spagna, il suo culto è particolarmente diffuso nell'Illirico, dove S. doveva essersi identificato con un dio ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] Dopo la guerra sociale Ateste ebbe il diritto latino e nel 49 a. C. ottenne da Giulio Cesare, insieme a tutta la Gallia Transpadana, la cittadinanza romana con l'iscrizione alla tribù Romilia. È certo che dopo la battaglia di Azio (31 a. C.), quando ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] xiii, 2000); infine la sigla A V che appare, assieme ad altri elementi, per lo più nomi, su alcuni marchi di vetri, soprattutto nelle Gallie (cfr. C.I.L., xiii, 3, p. 657; xii, 5696, 8; xv, 6964, 2) può forse essere sviluppata in A(rtifex) V(itrarius ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] C.), e soprattutto dopo la vittoria di Emilio Scauro sui Galli Carnî (115 a. C.), i Romani s'insediarono anche o già nel 49 a. C., insieme con tutti gli altri della Gallia Cisalpina, o nel periodo che Augusto dedicò alla sistemazione di tutto il ...
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NOVIUS BLESAMUS
A. Bisi
Scultore, non altrimenti noto, ricordato nella sua iscrizione funeraria, in bei distici latini, incisa su un'ara marmorea che fu rinvenuta in Campo Marzio, in Roma, ai piedi [...] è adorno da un lato da una patera, mentre reca sull'altro un urceus, cioè una forma di anfora peculiare della Gallia, che potrebbe suffragare l'ipotesi di un'origine celtica di Novius Blesamus.
Bibl.: J. Gruter, Inscriptiones antiquae totius Orbis ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...