Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] I-III, Roma 1978 (Studia Gratiana, 21-23): II, pp. 746, 750-56; III, pp. 545, 594-99.
Papsturkunden in Frankreich. Reiseberichte zur Gallia Pontificia, I, a cura di W. Wiederhold, Città del Vaticano 1985, pp. 16, 28, 150-52, 286, 324, 439-40, 446; II ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di questo vescovo e su come regolarsi per la sostituzione. G. rispose con tre lettere indirizzate a Cesario, ai vescovi della Gallia e al clero di Riez, in cui ordinava che il vescovo fosse rimosso dall'ufficio e si ritirasse in un monastero affinché ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] e ad affidargli compiti meno delicati. Così, nell'agosto dello stesso 595, egli fu incaricato di una missione in Gallia e, negli anni immediatamente successivi, della trasmissione di alcune missive a vescovi orientali. Occorre ricordare che, a quanto ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] . Da una lettera di protesta, indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e la Gallia, si apprende infatti che A. aveva concesso al re sassone di regolarsi come meglio credeva circa l'istituzione di nuove ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , fu data pubblica lettura della missiva con cui il 21 aprile G. aveva dato notizia al clero e ai fedeli di Gallia e Germania della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomenculatoris et consentientium eis". Fra le accuse vi era anche quella di avere ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , fu data pubblica lettura della missiva con cui il 21 aprile G. aveva dato notizia al clero e ai fedeli di Gallia e Germania della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomencolatoris et consentientium eis". Fra le accuse vi era anche quella di avere ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di vescovi riuniti a Roma sotto lo stesso V., di vescovi del Ponto presieduti da Palmas di Amastris, delle cristianità della Gallia, dei vescovi di Osroene, di Bacchillo di Corinto e di molti altri, tutti concordi sulla celebrazione della Pasqua nel ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] in occasione della consacrazione della chiesa di S. Vittore di Marsiglia, non è originale come avevano creduto i due curatori della Gallia Christiana novissima, ma copia della fine del sec. XI (cfr. E. Duprat, Etudes sur la charte de 1040, rélative à ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 350-351; P. Gariel, Series praesulum Magalonensium, Toulouse 1665, pp. 309-310, 376-378, 380-381, 385-386, 389-391, 394-396; Gallia Christiana nova, II, Paris 1720, coll. 717 s., 749; Instr., coll. 233-236, 239; VI, ibid. 1739, coll. 75-77, 131, 207 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , perché discendi da un’ottima stirpe […], noi ti supplichiamo che la tua pietà ordini che ci siano inviati giudici dalla Gallia»14.
Ciò detto, le accuse di ‘collaborazionismo’ si basavano sul servilismo con cui, sin dall’inizio, la maggior parte dei ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...