CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] non ebbe luogo. Nel ricordare più tardi questo suo soggiorno francese, il C. lamentò intrighi di suoi nemici: "in Gallia praesertim ipso liuore tantum adducti in me moliti sunt, de quibus nisi vindictam sumpsissem, precipitem me procul dubio et cum ...
Leggi Tutto
ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] violenze, non esitò a mandare a Roma A., che aveva già mandato nel 501 e che era reduce dalle vittoriose campagne di Gallia (non siamo meglio informati sulla parte avuta da A. in questa guerra combattuta in favore dei Visigoti contro i Franchi). Il ...
Leggi Tutto
La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] -bassi della popolazione; probabilmente con il 2°-3° secolo d.C. si toccò nelle città maggiori dell'Italia, della Gallia, della Spagna, dell'Africa un livello abbastanza alto di diffusione della capacità di scrivere e di leggere, che peraltro non ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Carolini, di cui figura come autore lo stesso Carlomagno, re dei Franchi, "che, con l'aiuto di Dio, governa sulla Gallia, sulla Germania e sull'Italia, nonché sulle province ad esse finitime". Essi erano volti a confutare le decisioni del secondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] colonia de’ Greci nella Provenza; indi col buon governo più tosto che con la forza si reser padroni della miglior parte della Gallia transalpina et ne’ tempi di Narsete fur invitati in Italia da’ Goti; Sarmati (Del regno d’Italia, cit., pp. 15 e segg ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] destinato a Engelberga, paragonata a Pulcheria imperatrice della pars Orientis (399-453) come Eudocia lo era stata da N. a Galla Placidia, affinché intervenisse presso il marito per gli stessi motivi (ibid., nrr. 499-500; i testi sono perduti, ma si ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al rango di Augusto3.
• fase II (307-310): dopo la morte di Severo (307) Costantino consolida il suo dominio su Britannia, Gallie e Spagna, e assume di propria iniziativa in Occidente il titolo di Augustus (che tuttavia non gli viene riconosciuto da ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] determinante all’affermazione che l’imperatore non poteva in alcun modo donare più dell’Impero romano occidentale, di cui la Gallia e la Francia in quel momento evidentemente non facevano parte106. Con la donazione il papa non poteva acquisire alcun ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] fra i soci dell'Accademia delle Scienze di Torino.
Del lavoro il B. pubblicò solo il I libro (Dei tributi delle Gallie negli ultimi tempi dell'impero romano, Torino 1839; cfr. anche Il Subalpino, IV [1839], pp. 205-247), che diligentemente esamina, a ...
Leggi Tutto
FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] procedure da osservare nei processi ecclesiastici e sul diritto d'appello alle sedi primaziali e a Roma), ai vescovi della Gallia (su analoghi temi nei processi contro i vescovi) e a un vescovo Benigno (contro l'opinione teologica, dichiarata erronea ...
Leggi Tutto
gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...