Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] creò Cesari. D. tenne l'Oriente, Massimiano l'Italia, la Rezia, la Spagna e l'Africa, Galerio l'Illirico, Costanzo la Gallia e la Britannia. Mentre Roma rimaneva la capitale morale dell'impero, D. stabilì la sua sede a Nicomedia, Massimiano a Milano ...
Leggi Tutto
Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] del 4° sec. le due province furono occupate dai germani, che nel 406 dilagarono in Gallia e in Spagna. I franchi, dominatori della Gallia, intervennero poi nella vita politica della G., instaurando con Clodoveo il loro dominio politico sugli alamanni ...
Leggi Tutto
Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] Pannonia e agli inizi del sec. 5° assieme ai Vandali e agli Svevi si spinsero fino al Reno, da dove giunsero anche in Gallia.
A causa della stretta convivenza con le popolazioni germaniche (in particolare i Goti) con le quali gli A. compivano le loro ...
Leggi Tutto
Orleans
Orléans
Città della Francia, un tempo capitale dell’Orleanese, ora capoluogo della regione del Centro e del dipartimento del Loiret. Cenabum era centro fortificato e il più importante mercato [...] i sei concili che nel corso del sec. 6° si occuparono dell’ordinamento disciplinare e amministrativo della Chiesa di Gallia, e insieme favorì una vivace attività culturale (va ricordata la scuola episcopale, una delle più importanti in Europa fino ...
Leggi Tutto
tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] assegnò le due maggiori a sé e a Massimiano, e le due minori a Galerio (Illirico) e Costanzo Cloro (Gallia, Britannia e Ispania). Nella famiglia imperiale così costituita, il potere supremo era riservato a Diocleziano (senior augustus); l’Impero ...
Leggi Tutto
Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] ’Età del Ferro), o, in Egitto, della più tarda Naucrati, o di quelli pontici, o di altri dell’Iberia o della Gallia meridionale; mentre la preoccupazione dell’acquisto di terre incide fortemente sulla colonizzazione in Italia e in Sicilia e forse è ...
Leggi Tutto
VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] e Teodosio II avrebbero ben volentieri, secondo alcuni storici, colto l'occasione creata dalla morte di Onorio e dall'essere Galla Placidia e i suoi figli completamente in loro balia, per afferrare anche l'Impero d'Occidente e restaurare l'unità ...
Leggi Tutto
feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] di farsi «compagni» d’un capo valoroso e anziano, legandosi a lui con giuramento di fedeltà. Ma fu specialmente nella Gallia merovingia della seconda metà del 7° sec., quando l’aristocrazia regionale andò sempre più inserendosi nei conflitti che si ...
Leggi Tutto
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] dal 5° sec. d.C. sino al tardo Medioevo e fu diffusa dai Visigoti anche nell’Africa settentrionale e in alcune regioni della Gallia. In Portogallo fu abolita nel 1422. L’era di Mauritania, che ha inizio con l’anno 39 d.C., fu adoperata nell’Africa ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] canone era stata chiesta a F. IV dal suo vicario nella Gallia meridionale, il vescovo Cesario d'Arles, il quale, come metropolita nuova forma la bozza di Cesario sarebbe stata rispedita in Gallia, al vescovo di Arles. Secondo altri studiosi, invece, ...
Leggi Tutto
gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...