GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] era stata anche l'opinione del Wadding il quale scrisse che Francesco d'Assisi, nel capitolo del 1216, destinò alla Gallia Narbonense una trentina di frati, tra cui "frater Iohannes de Pinna Picenus", guidati da Giovanni Bonelli da Firenze (Annales ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , poi trasferita, il 28 ott. 1537, al nipote Filiberto. Da quest'ultimo, che il pontefice aveva nominato vicelegato per la Gallia Cispadana e governatore di Piacenza, riebbe il vescovado d'Ivrea.
Ancora nel 1536 rinunciò all'abbazia di S. Stefano di ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] , non è possibile stabilire con sufficiente chiarezza il ruolo svolto da D. in seno alla Curia pontificia.
Fonti e Bibl.: Gallia christiana, VI, Paris 1739, instr. 297; Falco Beneventanus, Chronicon de rebus aetate sua gestis, a cura di G. Del Re ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] che si ha notizia di un'altra copia di una raccolta dal titolo analogo, conservata in epoca carolingia sempre a San Gallo e ora perduta, che sarebbe stata redatta in scrittura insulare, e dunque riconducibile all'area britannica. La proposta di Silva ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] , Diarium sive rerum urbanarum commentarii, a cura di P. L. Thuasne, II, Paris 1884, pp. 286, 349, 525, 560 s.; Gallia christiana novissima: Arles, Valence 1900, p. 1420; I. Burckardus, Liber notarum, a cura di E. Celani, I, Città di Castello 1906 ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] Paris 1661, p. 201; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane et umbre, I, Firenze 1668, pp. 491 s.; Gallia christiana, VI, Paris 1739, coll.368-370; E. Sabatier, Histoire de la ville et des évêques de Béziers, Béziers 1854, pp ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Mirandola vedi A. Foa, Chieticati, Leonello, in Diz. biogr. d. Italiani, XXIV, Roma 1980, pp. 682-689; J.H. Albanes, Gallia christiana novissima, VII, Avignop 1920, coll. 555-562; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1958, ad Ind.; C. Eubel ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] fortitudinis eleganti poémate repraesentata, Monaci 1669, con edizioni settecentesche a Lucerna e Colonia; Historia de rebus in Gallia gestis ab Alexandro Farnesio, Parmae et Placentiae duce III, supremo Belgii praefecto, Roma 1673; Norimberga 1675 ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] pp. 321 ss.; E.-A. Granget, Histoire du diocèse d'Avignon..., II,Avignon 1862, pp. 323-352; J.-H. Albanes-N. Chevalier, Gallia christiana novissima, VII,Valence 1920, coll. 696-703, 843 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi... XV,Roma 1933, pp. 21, 206 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] rintracciabile sin dagli inizi: a Jumièges (intorno al 655) e sicuramente anche a Saint-Denis (630 ca.), a Fulda (751), a San Gallo (830) e a Cluny (dopo il 950), diventando in seguito la tendenza dominante.Inoltre, almeno all'inizio del sec. 9°, si ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...