ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] 1919-1931, ad indicem; S. Marchesi, Suppl. istor. all'antica città di Forlì, Forlì 1678, pp.692, 694, 842; Gallia Christiana, I, Lutetiae Par. 1715, col. 441; G. Viviani Marchesi, Vitae virorum illustnium Foroliviensium, Forolovii 1726, p. 129; I ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] privilegio di papa Zaccaria, G. esentò il monastero di Fulda e gli conferì il primato su tutte le altre abbazie della Gallia e della Germania. Non si riscontra l'influenza dell'imperatore, invece, sulla decisione presa dal papa il 22 genn. 969 quando ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] I-III, Roma 1978 (Studia Gratiana, 21-23): II, pp. 746, 750-56; III, pp. 545, 594-99.
Papsturkunden in Frankreich. Reiseberichte zur Gallia Pontificia, I, a cura di W. Wiederhold, Città del Vaticano 1985, pp. 16, 28, 150-52, 286, 324, 439-40, 446; II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] a Ughelli e al suo entourage, come la Archiepiscoporum et episcoporum Galliae chronologica historia (1621) di Jean Chenu e la Gallia christiana (1626) di Claude Robert.
Quando i fratelli Pierre e Louis de Sainte Marthe misero mano all’opera di Robert ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di questo vescovo e su come regolarsi per la sostituzione. G. rispose con tre lettere indirizzate a Cesario, ai vescovi della Gallia e al clero di Riez, in cui ordinava che il vescovo fosse rimosso dall'ufficio e si ritirasse in un monastero affinché ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] e ad affidargli compiti meno delicati. Così, nell'agosto dello stesso 595, egli fu incaricato di una missione in Gallia e, negli anni immediatamente successivi, della trasmissione di alcune missive a vescovi orientali. Occorre ricordare che, a quanto ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] . Da una lettera di protesta, indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e la Gallia, si apprende infatti che A. aveva concesso al re sassone di regolarsi come meglio credeva circa l'istituzione di nuove ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , fu data pubblica lettura della missiva con cui il 21 aprile G. aveva dato notizia al clero e ai fedeli di Gallia e Germania della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomenculatoris et consentientium eis". Fra le accuse vi era anche quella di avere ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , fu data pubblica lettura della missiva con cui il 21 aprile G. aveva dato notizia al clero e ai fedeli di Gallia e Germania della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomencolatoris et consentientium eis". Fra le accuse vi era anche quella di avere ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di vescovi riuniti a Roma sotto lo stesso V., di vescovi del Ponto presieduti da Palmas di Amastris, delle cristianità della Gallia, dei vescovi di Osroene, di Bacchillo di Corinto e di molti altri, tutti concordi sulla celebrazione della Pasqua nel ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...