(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] (258-73). Nel 4° sec. la città fu metropoli della provincia Viennensis della diocesi della Gallia meridionale e sede di vescovato trasformato in arcivescovato intorno al 450. Fu capitale del primo regno burgundo nel 432, del regno di Provenza nell ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] antica, P. fiorì agli inizi dell’era volgare come nodo di traffici sulla Via Aemilia Scauri, che conduceva da Roma nella Gallia, e si sviluppò come emporio marittimo particolarmente nel 12° e 13° secolo. Il nucleo romano di P. doveva trovarsi nella ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Negli anni 58-51, con una serie di campagne che lo portarono ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provincia romana. Le conseguenze della conquista di Cesare furono decisive per la storia di Roma e del mondo ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] base militare romana. Nel 3° sec., al tempo dei ‘Trenta tiranni’, vi si svolsero le lotte secessioniste della Gallia; fortificata da Diocleziano, fu spesso residenza di imperatori (4° sec.). Devastata negli ultimi decenni dell’Impero romano d ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] città antica. Atti del Convegno di Studi sulla città etrusca e italica preromana (Bologna, 1966), Bologna 1970, pp. 14- 17; J. Le Gall, Rites de fondation, ibid., pp. 59-65; E. Sereni, Città e campagna nell'Italia preromana, ibid., pp. 109-28; J.B ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] . Nodo stradale e ferroviario.
L’antica Durocortŏrum era centro dei Remi, uno dei più potenti popoli dell’antica Gallia belgica, il cui dominio si estendeva sugli attuali dipartimenti della Marna, dell’Aisne, delle Ardenne, della Mosa, sconfinando ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] in Posidonio (80 a.C. ca.); più tardi ne troviamo riferimento in Cesare (57-53 a.C.). Con questo termine Galli e Romani indicavano senza distinzione tutta la popolazione stanziata nel territorio prospiciente la riva destra del Reno; i Germani stessi ...
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Iberica, Penisola
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale. Il nome (a volte semplificato in Iberia) deriva da quello della sua popolazione originaria prelatina, gli iberi. Anche [...] essi i tartessi, abitanti nella parte merid.), più tardi esteso a tutta la penisola. Nel sec. 6° a.C. penetrarono dalla Gallia i celti, che s’insediarono nell’interno del territorio e anche a O, dalla Galizia all’Algarve; nelle parti orientali della ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (121,3 km2 con 62.199 ab. nel 2008), sulla costa adriatica a NO della foce del Metauro. Grande mercato agricolo (soprattutto di ortaggi) e zootecnico, è sede di numerose [...] ; crebbe presto d’importanza per la sua felice posizione stradale sulla via che univa la valle del Tevere alla Gallia Cisalpina. Augusto vi dedusse una colonia di veterani (colonia Iulia Fanestris): i monumenti più insigni di questo periodo sono ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Narbonne
Cinzia Vismara
Narbonne
Nell’area lagunare oggi completamente interrata corrispondente alla foce dell’Atax (Robine) [...] dall’omonimo imperatore). Con la riforma dell’amministrazione provinciale operata da Augusto la città divenne il centro amministrativo della Gallia Narbonensis, cui diede il nome. N. godette di una prosperità notevole sino al III sec. d.C., quando l ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...