CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] le motte, i fossati e le fortificazioni in terra battuta. Nel contempo, nei centri abitati vennero rimesse in funzione le mura gallo-romane e intorno ai monasteri e ai loro borghi, come nel caso di Saint-Remi, ne furono erette di nuove.Sin dalla ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Bordeaux o testimoniate ancora agli inizi del sec. 5° (Riché, 1957), ben poche ne sopravvissero nei due secoli successivi in Gallia, in Italia e in Spagna. I primi sintomi di una ripresa si avvertirono alla metà del sec. 8°, quando alcuni centri ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] avrebbe ceduto parte della propria residenza per ospitare le reliquie di s. Stefano, il cui culto si era diffuso in Gallia solo a partire dal 415. La prima cattedrale, dedicata fin dall'origine al protomartire, risalirebbe quindi al sec. 5° e ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] ., 1092), che probabilmente Heito I, vescovo di Basilea dal 798 all'823 e abate di Reichenau, inviò a Gozberto, abate di San Gallo dall'816 all'836. Che si tratti di un piano del tutto utopistico oppure di un vero progetto, sia pure di massima, come ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] e dei sistemi difensivi dei confini dell'Impero. Tali interventi impressero un duraturo assetto all'aspetto delle città della Gallia, della penisola iberica, delle province danubiane e dell'Italia, dove la stessa Roma venne fortificata con una nuova ...
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BALLYFERRITER
J. Raftery
Piccolo villaggio al centro dell'omonima zona archeologica, sulla penisola di Dingle (contea di Kerry, Irlanda sudoccidentale), comprendente ca. sessanta siti, risalenti per [...] grandi linee, la sua struttura ricorda quella dell'edificio rettangolare di Reask e può avere avuto origine analoga: la locuzione gall árus, da cui deriva il toponimo, significa in gaelico 'casa degli stranieri', il che potrebbe avere rapporto con l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Volturno, un quartiere per le attività artigianali ed un vicus per mercati periodici. Il grande disegno della complessa pianta di San Gallo (820 ca.), composto da ben cinque tavole distinte (ciascuna delle quali misura 0,77 × 1,12 m), è stato a lungo ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] quella di valutare il senso del fenomeno, diffusissimo nel Medioevo in tutte le regioni dell'Europa e del Mediterraneo, dalla Gallia all'Asia Minore, permeate dalla civiltà romana o greco-romana, del riuso di edifici, generalmente di epoca romana, o ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] pertinenti ai Celti Insubri e Cenomani, B. divenne romana all'inizio del sec. 2°, nel momento dell'acquisizione della Gallia Cisalpina; si conformò urbanisticamente piuttosto tardi, forse all'inizio del sec. 1°, nell'area limitrofa a un precedente ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] PL, LXXI, coll. 772, 933) e nella Regola benedettina (XXII, 6; XLIII, 1; CSEL, LXXV, 1960, pp. 85, 116), clocca nella Gallia del Nord e in Germania, campana (dalla Campania, regione nota per la produzione del bronzo) in Italia, Africa e Bretagna, non ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...