BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ultimi, sempre durante il corso del sec. 14°, vanno infine riportati alcuni grandi b. d'ottone (Londra, British Mus.; Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con intarsi di fili e lamine d'oro e d'argento applicati a martello. In essi la graduale ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] , ad est, i tratti di collegamento con l'Italia, l'Helvetia e la Germania; ad ovest, le direttrici verso la Gallia Lugdunense e l'Aquitania, integrate rispettivamente dal corso della Saona e della Garonna. Sviluppatisi sin dalla fine del I sec. a ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] 3. Strzygowski, op. cit., fig. 9039, p. 259. p) K. Bulas, op. cit., p. 57; G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 266-1; E. Galli, Il sarcofago etrusco di Torre S. Severo con scene del ciclo troiano, in Mon. Ant. Lincei, xxiv, 1917, p. 5, fig. 7 A, tav. 1. q ...
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Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (v. vol. iii, p. 717)
K. Wallenstein
Sulla topografia della città non si hanno nuove conoscenze. Non si sono trovate le mura della città, ammirate da Erodoto (i, [...] s.; P. R. Franke-M. Hirmer, Die griechische Münze, Monaco 1964, p. 120 ss.; 130 s., tav. 178 s.; P. Jacobsthal-J. Neuffer, Gallia Graeca, in Préhistoire, II, i, Parigi 1933, p. 7, fig. 6; p. 9, fig. 7; p. 13 ss.; J. Jeannoray, Ensérune, Parigi 1955 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dialetto bavarese nel 765-70 e poi in dialetto alemanno verso la fine del secolo, e il Vocabolarius Sancti Galli. Sono queste le premesse per l’ulteriore lavoro erudito della traduzione, quasi sempre esclusivamente interlineare, di testi latini (la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Cirenaica, dell’Italia meridionale, della Sicilia, della Gallia e Spagna; fig. 2), mentre profondi rivolgimenti Minore, della G., dell’Italia meridionale e della Sicilia, Gallia e Spagna, l’economia della madrepatria si sviluppò soprattutto nelle ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] septimo saeculo antiquiores; E. Diehl, Inscriptiones latinae christianae veteres; Inscriptiones christianae Italiae septimo saeculo antiquiore; altre raccolte sulle epigrafi della Gallia a cura di N. Gauthier; della Grecia a cura di H. Lietzmann). ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] dominarono la produzione del sec. 6° e, nonostante si sia tentato di dare risalto all'attività dei laboratori operanti in Gallia nella seconda metà del sec. 6°, la maggior parte delle pissidi e delle placche eburnee di questo periodo viene ritenuta ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] tuttora incomprensibili (per es. la civiltà dell'Indo, o la iberica); mentre per gli altri popoli antichi (Italici, Galli, Germani e altri) la illuminazione derivante dalle fonti epigrafiche e storiche era troppo scarsa per controbilanciare il valore ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] un codice di Milano (M, v, 119, V sec.): tutti questi monumenti sono originari di Roma, dell'Italia settentrionale o della Gallia (S):
annunciazione vicino alla fontana (Protev. Giac., ii, 1 ss.) (W, M), dubbio di Giuseppe (S, W, 2 scene), la prova ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...