L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] sin dal suo primo ipotetico apparire, nel III sec. a.C., attraverso i popoli che la recano (Germanei alleati dei Galli Insubri nella battaglia di Clastidium, nel 222 a.C.), in relazione alle terre collocate al di là della barriera geofisica delle ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] , ibid., 18 (1985), pp. 289-318.
M. Christol - Chr. Goudineau, Nîmes et les Volques Arécomiques au Ier siècle avant J.-C., in Gallia, 45 (1987-88), pp. 87-103.
A. Veyrac - J.-M. Pène, L’Augusteum de la fontaine de Nîmes, étude archéologique du bassin ...
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BEAUVAIS (Caesaromăgus)
J. Mertens
Il Caesaromagus romano ha sostituito, fin dall'inizio della conquista romana, l'oppidum dei Bellovagi, Bratuspantium, situato a distanza di circa 20 km; la nuova città, [...] Les enceintes romaines de la Gaule, Parigi 1907, pp. 116-120; F. Vercauteren, Étude sur les civitates de la Belgique seconde, Bruxelles 1934, pp. 265-270; A. Piganiol, Informations. B., in Gallia, IX, 1951, p. 82; XII, 1954, fasc. i, p. 144, fig. 3. ...
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TROPAEUM ALPIUM
G. Bendinelli
Denominazione classica di La Turbia (La Turbie), sulla via Iulia Augusta tra Mentone e Nizza, a N di Monaco. In questa località, come punto importante dell'Alpis Maritima, [...] , con materiale di sua propria pertinenza.
Tipologicamente il monumento si riattacca ad una serie di edifici caratteristici della Gallia Narbonensis, come il monumento dei Giulî a St. Remy (v. glanum); e dell'Italia settentrionale (v. aquileia). I ...
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EPOMANDUODURUM
F. Parise Badoni
La città antica, identificabile con Mandeure, paese nel Dipartimento del Doubs in Alsazia, fu centro commerciale importante, situato lungo la via romana che da Marsiglia [...] di fattura sicuramente locale.
Bibl.: Per la strada romana: Bull. Arch., 1930-31, pp. 491 s.; 1934-35, p. 581 ss. Scavi di E.: Gallia, VI, 1948, pp. 319, 337; 461; VIII, 1950, p. 155; XI, 1953, p. 136; XII, 1954, p. 471, fig. 4 (orchestra del teatro ...
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INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, [...] Brea, gli scavi nella Caverna delle Arene Candide, parte prima, vol. 2°, Bordighera 1956; O. J. Taffanel, La necropole hallstattienne de Los Fados, in Gallia, IV, 1948, fasc. I. Per gli specchi: G. A. Mansuelli, in St. Et., XIX, 1946-7, p. 107 ss. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , Toronto - Buffalo - London 1994; O. Badan - J.-P. Brun - G. Congès, Les bergeries romaines de La Crau d'Arles, in Gallia, 52 (1995), pp. 263-310; Du latifundium au latifondo. Un héritage de Rome, une création médiévale ou moderne? Actes de la table ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] pp. 88 ss.; id., I Campi Flegrei2, Roma 1949; A. De Franciscis-R. Pane, Mausolei romani in Campania, Napoli 1957. b) Gallie e Germanie: A. de Laborde, Les monuments de France, Parigi 1816; E. Espérandieu, Bas-reliefs de la Gaule romaine, Parigi 1907 ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] in Campania), come pure in Egitto.
Fu all'incirca in questa stessa epoca che la soffiatura del v. deve essersi diffusa in Gallia e nelle altre province occidentali, perché le origini di una fabbrica a Colonia, che durò per tutto il I sec., poterono ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 700 e di 900 libbre arricchirono il trionfo di Claudio sui Britanni, quali doni delle province della Spagna Citeriore e della Gallia Comata (Plin., Nat. hist., xxxiii, 3, 16). Nerone poi, per abbagliare Tiridate re d'Armenia, coprì d'o., per un sol ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...