CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] una serie di spedizioni militari, il possesso delle grandi vie di comunicazione e dei valichi, che collegavano la pianura padana alla Gallia sudorientale: la valle di Susa, con i passi del Moncenisio e del Monginevro, e la Valle d'Aosta, con i passi ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] le motte, i fossati e le fortificazioni in terra battuta. Nel contempo, nei centri abitati vennero rimesse in funzione le mura gallo-romane e intorno ai monasteri e ai loro borghi, come nel caso di Saint-Remi, ne furono erette di nuove.Sin dalla ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] Scavi nelle terme di Cemenelum, in Riv. St. Liguri, 11, 1945, p. 14; P. M. Duval, Les fouilles de Cimiez, in Gallia, IV, 1946, pp. 77-136; F. Benoît, Chroniques archéologiques, ibid., VIII, 1950; XXII, 1964; Les fouilles de Cimiez, in Comptes rendus ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] , Ugo di Montboissier in Auvergne; ora se circa tra il 983 e il 987 era stato abate di Lézat, presso i Pirenei (cfr. Gallia Christiana, XIII, Parisiis 1785, col. 207), si arriverebbe con l'abbaziato di B. ai primi del sec. XI (cfr. Savio, pp. 15 s ...
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GYÖR
M. Kanozsay
Museo J. Xanthus. - Il museo di G., città dell'Ungheria, anticamente Arrabona (v.), alla confluenza del fiume Rába, affluente del Danubio, con due corsi di acqua minori, venne fondato [...] al I sec. alcuni sigilli provenienti dall'Italia settentrionale; alla metà del II sec. predominano i prodotti delle officine della Gallia e della regione renana. Da notare la brocca in forma di "testa di Niobide", un'altra con una scena bacchica ...
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ANTIBES (᾿Αντίπολισς, Antipñlis)
Città fondata verso il 340 a. C. da coloni marsigliesi (Strabo, iv, 180, 184; Inscr. Graec., xiv, 2426) nella regione dei Deciates (Plin., Nat. hist., iii, 35). Assediata [...] di marinai; vi è anche una dedica al cavallo di Adriano.
Bibl: M. Ihm, in Pauly-Wissowa, I, cc. 2533-534, s. v. Antipolis, n. 1; F. Benoît, A. et environs, in Gallia, XI, 1953, pp. 115-116; P.-M. Duval, in Fasti Arch., VIII, 1956, p. 4351. ...
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Imperatore romano d'Occidente (Cibalae, Pannonia, 321 - Brigezio 375). Divenuto imperatore (364), si riservò la parte occid. dell'Impero con l'Illirico e l'Italia, e affidò al fratello Valente le province [...] . all'esterno fu assorbita dal grave compito della difesa dell'Impero contro i barbari che minacciavano i confini della Gallia (Alamanni) e stavano penetrando in Britannia (Pitti e Scoti), mentre in Africa la popolazione, istigata alla ribellione dai ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] morte di S. Agostino) destinate a provocare la reazione di alcuni ambienti ecclesiastici della Gallia meridionale (v. semipelagianismo). Ma, oltreché in Gallia, dove lo stesso Sulpicio Severo si lasciò per un momento sedurre dalle idee pelagiane, il ...
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PRESTITO
Bruno Migliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] il sopravvento, e il popolo sottomesso ne apprende la lingua, com'è stato per esempio il caso della conquista romana in Gallia e in Iberia; talaltra l'invasore apprende la lingua dei vinti, com'è avvenuto per Goti, Franchi, Longobardi in territorio ...
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Nacque a Caudebec (Seine-Inférieure) nel 1412; morì a Utrecht il 3 dicembre 1491. C'informò egli stesso delle principali vicende della sua vita con due scritti importanti: Apologia Thomae archiepiscopi [...] in un latino meditato, povero di pregi letterarî ma ricco di amore per i classici - Historiarum de regibus a Carolo VII Francorum rege et suo tempore in Gallia gestis fibri quinque e Historiarum de rebus a Ludovico XI Francorum rege et suo tempore in ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...