Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] -72; V. Kruta, B. Lambot, J. M. Lardy, A. Rapin, Les fourreaux d'Epiais-Rhus (Val-d'Oise) et de Saint-Germainmont (Ardennes), in Gallia, XLII, 1984, pp. 1-20; J. Gomez de Soto, Le casque du IVe siècle avant notre ère de la grotte des Perrats à Agris ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] la cultura monastica parla con la voce di una donna – la monaca Rosvita –, o nelle grandi scuole di Reichenau e San Gallo. Nel definirsi dei suoi confini con l’alterità slava sul versante orientale, con quella araba a Occidente, l’Europa avvia osmosi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] 378, Goti, Unni e Alani, sotto la guida di Alatheus e di Safrax, irruppero nelle province illiriche e si spinsero verso la Gallia, fino a che non vennero insediati in Pannonia come federati da Teodosio I nel 380. Nel 401 Stilicone, il generale dell ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] terme di Costantino che, completamente rase al suolo nella costruzione del Palazzo Rospigliosi, ci sono note da disegni.
In tutta la Gallia e la Germania invece, e in particolare nelle regioni del Reno e della Mosella, le dediche a Mercurio e a M ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] Arno e dell'Esino fino allo stretto di Messina. Dopo la battaglia di Filippi Ottaviano sopprime l'organizzazione provinciale della Gallia Cisalpina, incorporando questo territorio nell'Italia e spostando così i confini fino alle Alpi. Nel 42 a. C. si ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della [...] nella messa, benedizione dopo il pax Domini). Risale all'epoca di Carlomagno, quando la liturgia romana cominciò a introdursi in Gallia.
Ordo III. - Contiene anch'esso le rubriche della messa papale. È posteriore al II ma anteriore al sec. XI. È ...
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Piccola città della provincia di Reggio Emilia, situata a 24 m. s. m., sul Po, di fronte a Viadana, a cui è unita da un ponte di chiatte. Ha 1344 ab. È stazione della ferrovia Parma-Suzzara. Notevole sulla [...] del British Museum di Londra.
La città antica. - Nell'antichità, Brescello (lat. Brixellum, greco Βρίξελλον) apparteneva alla Gallia cispadana. Essa fu probabilmente città federata e, in seguito, divenne colonia. A Ottone dovette gran parte della sua ...
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MENAPÎ
Léopold Albert Constans
Antica popolazione belgica, che abitava in Fiandra e sulla costa del Mare del Nord. Al tempo di Cesare, il suo territorio si estendeva da ambedue i lati della foce del [...] iscrizioni. Nel 124 d. C., compare una cohors I Menapiorum accantonata in Britannia; Menapî si ritrovano tra le milizie di Gallia e d'Oriente. Menapio eia Carausio (v.), usurpatore della fine del sec. III. Capitale dei Menapî era Castellum Menapiorum ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] sul numero effettivo di vescovi ariani. Costruzioni apposite sono attestate a Pavia (S. Eusebio) e Ravenna (S. Spirito); per la Gallia vi è la menzione da parte di Gregorio di Tours di due cattedrali distinte a Angoulème, Vienne, Narbonne; in altri ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] 645 ebbe un grande successo e si diffuse in una parte considerevole dell'Occidente nel corso della romanizzazione della liturgia in Gallia e altrove a partire dall'8° secolo. Da esso nacque il capitolare romano-franco del 750 ca., che si impose per ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...