Dopo la morte di Antero, F., romano e figlio di Fabio, fu eletto a succedergli (10 gennaio 236) per quanto semplice laico e in circostanze che la tradizione, raccolta da Eusebio (Hist. eccl., VI, 29), [...] provvedimenti attribuisce la tradizione a F., principalissimo quello (riferito da Gregorio di Tours) dell'invio di sette vescovi in Gallia; ma la notizia non merita credito. F. morì martire all'inizio della persecuzione di Decio (20 gennaio 250) e ...
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SFONDRATI, Celestino
Cardinale, nato a Milano il 10 gennaio 1644, morto a Roma il 4 settembre 1696. Nel 1660 entrò fra i benedettini di San Gallo, e nel 1668 fu ordinato sacerdote; dal 1672 insegnò diritto [...] nel 1686 Innocenzo XI lo destinò alla sede vescovile di Novara, ma prima di prenderne possesso fu eletto nel 1687 principe-abate di San Gallo. Nel 1695 fu fatto cardinale, per la sua fama di religioso esemplare e dotto, e per la grande carità con cui ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] individuabili nelle c.d. fibbie a Kerbschnitt; si tratta di guarniture per cinture di militari, rinvenute in gran numero nella Gallia nordorientale e nei territori danubiani, databili tra l'ultimo terzo del sec. 4° e gli inizi del successivo. Esse ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] molto estese, affinché la popolazione possa partecipare al culto. In Occidente il sistema parrocchiale si diffonde in Spagna e in Gallia nel corso del V e del VI secolo.
Le comunità locali si sentono parte integrante della Chiesa universale, intesa ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] iudicium romano del 313 in relazione alla vicenda donatista, e che, presumibilmente, conosceva dagli anni del soggiorno nelle regioni della Gallia, se è da attribuire all’imperatore (e non c’è motivo di non farlo) la loro scelta34. Reticio di Autun ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] , plumbaria o plumbaria metalla) erano in Attica (miniere di p. argentifero del Laurion), in Macedonia, a Cipro, a Rodi, in Gallia, in Britannia (ove, secondo quanto riferisce Plinio, Nat. hist., xxxiv, 47-49, se ne produceva con tanta abbondanza che ...
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L'Europa in eta protostorica. Gli hillforts
Barry Cunliffe
Gli hillforts
Il termine hillfort è largamente usato nella protostoria europea per indicare una varietà di fortificazioni, solitamente costruite [...] alcune vecchie fortezze furono rioccupate e ne vennero costruite di nuove. Alcune delle più ampie zone fortificate della Gallia furono dette da Giulio Cesare oppida, un termine solitamente usato in modo approssimativo anche dagli archeologi per ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] S a N, che attraversa le Alpi occidentali (Gran S. Bernardo) e finisce sul Reno, l'altra, da O ad E, che dalla Gallia si dirige al Danubio. La città fu fondata con la nuova colonia romana. La sua spina dorsale è una croce regolare formata dal cardo ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (v. S 1970, p. 197)
C. Vismara
Negli ultimi anni, oltre alla pubblicazione dei vecchi scavi dei complessi termali attorno alla Villa Garin, le indagini [...] 1977; D. Mouchot, Les fouilles de Cimiez, in DossAlaris, 1981, 57, pp. 55-61.
Si vedano inoltre le Informations archéologiques, in Gallia, XXIX, 1971, pp. 566-567; XXXI, 1973, p. 567; XXXIII, 1975, pp.· 568-569; XXXV, 1977, p.· 508; XXXVII, 1979, Ρ ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] ad Ambrogio Rosati, datata da Barcellona il 18 giugno 1495, nella quale si parla "de morbo qui nuper e Gallia defluxit in alias nationes". Specialmente autori italiani, come Nicola da Lonigo, Marcello da Como, Sebastiano Aquilano, e spagnoli, come ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...