VERCINGETORIGE (Vercingetorige)
A. de Franciscis
Sopra un denario di Ostilio Saserna (circa 48 a. C.) è rappresentata una testa maschile la quale viene in genere interpretata come una figura allegorica: [...] essa rappresenta davvero V. bisogna pensare che il tipo abbia a modello un'opera d'arte che celebrava il trionfo di Cesare in Gallia nell'aspetto di V. prigioniero. Vi sono poi due serie di stateri di elettro degli Arverni che portano il nome di V. e ...
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LÈRINS, isole di (A. T., 35-36)
Stefano Hilpisch
Gruppo di isole, che sorge presso la costa meridionale francese di fronte a Cannes. La maggiore è l'isola di Sainte-Marguerite, vasta 2,10 kmq.; conserva [...] il 410 dal monaco Onorato.
Il convento, organizzato secondo la regola orientale, divenne presto un centro di vita spirituale della Gallia meridionale, e da esso uscirono molti vescovi dei secoli V e VI: Eucherio di Lione, Ilario e Cesario di Arles ...
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La tracciò nel 187 a. C. il console M. Emilio Lepido dopo aver sottomesso i Liguri, per riunire il loro territorio con la via Flaminia. Livio (XXXIX, 2) dice appunto che Emilio Lepido costruì una nuova [...] . E tale fu la sua importanza per il territorio che attraversava diagonalmente e sempre in linea retta, che la regione, già chiamata Gallia Cisalpina, prese poi il nome di Aemilia e divenne l'VIII regione augustea (Marziale, III, 4, 2; VI, 85, 6).
Le ...
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Tra i personaggi romani di questo nome è da ricordare C. Aurelius M. f. Cotta, nato nel 120 e nipote di Rutilio Rufo, che difese nel 90 in un processo de repetundis. Amico di Druso, fu accusato nel 90 [...] nello stesso anno era riferito nelle Historiae di Sallustio (Sallustii hist. reliq., ed. Maurenbrecher, II, p. 77). Proconsole in Gallia, morì prima di celebrare il trionfo, che pare non avesse meritato. Tenne con Sulpicio Rufo il primato fra gli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tra vita monastica e attività pastorale, alle norme per la consacrazione dei vescovi e ai rapporti fra Agostino e i vescovi della Gallia.
Tra il 595 e il 600, sullo sfondo dei rapporti con l'imperatore Maurizio e con il patriarca per il titolo di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] con cui parlare greco, sia che fossero dei membri di una colonia greco-siriaca di commercianti, come ce n'erano molte in Gallia, o persone della città di grado sociale elevato. Il fatto che Ausonio abbia fatto gli studi di medicina in greco e su ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] Sutri, che la storiografia recente (Dischner 1996) considera più affidabile in quanto vicino agli ambienti riformatori romani, per la Gallia Lugdunensis (anche se va notato che Bonizone scrive venti anni più tardi, e non è detto che le informazioni ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] particolarmente a Roma, ove si trattenne per qualche tempo prendendo contatto con i filosofi contemporanei; poi in una città della Gallia meridionale, dove insegnò retorica. Ritornato verso il 160 a Samosata, se ne partì di lì a poco, per stabilirsi ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] un perimetro di più di 6 km e che per la sua superficie di circa 275 ettari, era uno dei più importanti della Gallia, comprendendo a N le colline dalle quali sgorgava la sorgente di Nemausus e donde originava l'acquedotto, di cui oggi sopravvivono ...
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Iberica, Penisola
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale. Il nome (a volte semplificato in Iberia) deriva da quello della sua popolazione originaria prelatina, gli iberi. Anche [...] essi i tartessi, abitanti nella parte merid.), più tardi esteso a tutta la penisola. Nel sec. 6° a.C. penetrarono dalla Gallia i celti, che s’insediarono nell’interno del territorio e anche a O, dalla Galizia all’Algarve; nelle parti orientali della ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...