Vescovo di Cartagine dal 480 al 505, durante il periodo dell'invasione vandala più tragico per la chiesa d'Africa, E. partecipò al concilio convocato da re Unerico nel 484 a Cartagine per appianare le [...] deserto africano, richiamato (487) a Cartagine per breve tempo dal successore di Unerico, Guntamondo, fu da Trasamondo di nuovo esiliato in Gallia, dove morì, ad Alby, il 13 luglio 505. Una lettera di E. in Patrol. Lat., LVIII, coll. 769-771.
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] e di vedetta costruita a E, sul Petersberg, intorno all'anno 31 a.C., divenne, con la riorganizzazione augustea della Gallia, un sobborgo di T.; un'iscrizione monumentale dedicata a Gaio e Lucio Cesare è da attribuire a un tempio appartenente alla ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] 'Arles, in Comptes rendus de l'Ac. des Inscr. Bel. Let., 1941, pp. 92-100; id., Marbres sculptés en Provence à l'époque gallo-romaine, in Bull. de la Soc. Nat. des Antiquaires, 1943-44, pp. 122-129; J. Hubert, La topographie religieuse d'Arles au VIe ...
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Nome di due personaggi romani: 1. Tribuno della plebe nell'anno 90 a. C., legato di Silla contro il re Mitridate nell'84, fu console nel 76, proconsole della Macedonia nel 75-73 e vincitore dei Traci e [...] tribuno della plebe nel 50 a. C.; prima avversario poi sostenitore di Cesare, al quale giovò durante il ritorno dalla Gallia. Ebbe quindi tre legioni con le quali, passato in Africa, riportò una vittoria sui Pompeiani; sconfitto sul Bagrada da Giuba ...
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SPITTA, Heinrich Helmerich Ludwig
Michele Mitolo
Patologo, nato a Hannover il 14 aprile 1799 e morto a Rostock il 30 gennaio 1860. Fu allievo del chirurgo G. F. L. Stromeyer e studiò medicina a Gottinga. [...] granducale del Meclemburgo-Schwerin.
Tra i suoi scritti ricordiamo: Novae doctrinae pathologicae auctore Broussais in Franco-Gallia divulgatae succincta epitome; cum aphoris nis centum (Gottinga 1822); Über die Essentialität der Fieber. Ein pathol ...
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Era il cappuccio di stoffa, in generale pesante, che veniva portato sul capo da coloro che più particolarmente erano esposti alle intemperie, o che per la loro età avevano bisogno di proteggersi dal freddo: [...] di essa, a guisa delle nostre pellegrine. L'oggetto, come dimostra la parola che lo designa, era di origine gallica e la Gallia ne fu sempre uno dei centri di maggior produzione. Il suo uso permane fino ai bassi tempi dell'Impero, e si trasmette al ...
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Teologo e pastore della chiesa riformata di Francia, nato a Châtellerault nel 1594, morto a Parigi nel 1670. Esercitò le sue funzioni pastorali a Forêt-sur-Seine, a Saumur e a Charenton. Compose centoventiquattro [...] ; De la Créance des Pères sur le fait des images, Ginevra 1641; Apologia pro duabus Ecclesiarum in Gallia protestantium ysnodis nationalibus, Amsterdam 1655, voll. 2; Adversus latinorum de cultus religiosi objecto traditionem Disputatio, Ginevra 1664 ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] base militare romana. Nel 3° sec., al tempo dei ‘Trenta tiranni’, vi si svolsero le lotte secessioniste della Gallia; fortificata da Diocleziano, fu spesso residenza di imperatori (4° sec.). Devastata negli ultimi decenni dell’Impero romano d ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] III (411) e su Eracliano che si era ribellato in Africa (413); Ataulfo, successore di Alarico, fu costretto ad abbandonare la Gallia e a ritirarsi in Spagna; e il nuovo re dei Visigoti Wallia combatté per incarico dell'imperatore i Vandali e gli ...
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1. Filippo Beroaldo il Vecchio nacque da Giovanni e da Castora di Francesco da Argile a Bologna il 7 novembre 1453 e vi morì il 17 luglio 1505. Ebbe maestro di classicità Francesco dal Pozzo (Puteolanus), [...] studio. Nel 1475 professò a Parma, donde si trasferì nell'università di Parigi. Nel 1478 venne richiamato dalla barbara Gallia per succedere nell'ufficio di cancelliere ad Alberto Parisi, morto il 17 agosto 1477. Dell'ufficio però fu investito solo ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...