Figlio primogenito di Costantino il Grande, nato da una Minervina, probabilmente il 306 o il 307. Fu nominato Cesare il 1° marzo 317 insieme con Costantino II, primo figlio legittimo di Costantino il Grande, [...] insignito del consolato negli anni 318, 321 e 324. Poco dopo la sua nomina a Cesare, gli fu affidato il governo della Gallia, dove fu scolaro di Lattanzio Firmiano e dove nel 320, pur essendo ancora giovanissimo, sconfisse i Franchi. Il 1° marzo 321 ...
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NICETA di Smirne
V. D. F.
Fu l'innovatore della nuova sofistica asiatica del sec. I d. C., e ottenne ai suoi tempi grande rinomanza sia nell'oratoria forense, sia in quella sofistica. Senza possedere [...] del favore popolare, s'inimicò col console Rufo, il quale lo accusò presso Nerva; l'imperatore dispose che N. venisse giudicato in Gallia dallo stesso Rufo, e questi, dopo la splendida difesa di N., non solo lo mandò assolto, ma lo tenne fra i ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] Gepidi che avanzavano nella penisola balcanica; liberò Tessalonica; vinse a Naisso i Goti (dei quali caddero circa 50.000). Pacificata la regione del Danubio, arginò validamente anche le secessioni della Gallia e dell'Oriente. Morî di peste a Sirmio. ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] nome di Germani fu loro dato dai Romani, presso i quali esso diventò comune al tempo di Cesare, che lo udì nelle Gallie, e al quale venne data diffusione ufficiale con la creazione della provincia della Germania e con l'estensione del medesimo nome a ...
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GERMANO, vescovo di Auxerre, Santo
Mario Niccoli
Nato di nobile famiglia ad Auxerre circa il 380, studiò diritto a Roma e, con l'appoggio dell'imperatore Onorio, entrò nella carriera pubblica, dalla [...] a succedergli (7 luglio 418). In questa situazione, nuova per lui, G. si distinse talmente che, quando l'episcopato della Gallia decise d'inviare una missione in Britannia per combattere la diffusione in quell'isola del pelagianesimo, G., forse con l ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] vescovo di Roma, e con lui di un nutrito gruppo di vescovi del suburbio romano, dell’Italia e della Gallia, tesa ad affermare la loro autonomia dal potere politico, dunque il diritto a esprimere la loro autorevole interpretazione degli avvenimenti ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] il basso R.; la vittoria fu degli Alani, che insieme ai Vandali e in parte agli Svevi si sparsero nella Gallia senza incontrare ulteriore resistenza. Li seguirono negli anni successivi Alemanni, Burgundi, Franchi Sali e Ripuari, infine gli Unni.
Nel ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] ascetismo e hanno fatto di G. il simbolo dell'umanesimo cristiano. Con Bonoso, alla fine degli studî romani, passa in Gallia, a Treviri, dove trascorre alcuni anni, studiando e trascrivendo opere. Poi lo ritroviamo ad Aquileia, in un circolo dotto ...
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1. Condottiero dei partigiani di Mario (83 a. C.); nell'82 pretore e luogotenente di Gneo Papirio Carbone, fu sconfitto da Metello Pio presso l'Esino e da Pompeo e Crasso a Spoleto. Unite le sue schiere [...] , pretore nel 46 a. C., console suffetto nel 43, governatore della Spagna nel 41. Nella guerra contro Sesto Pompeo (36) occupò Lipari. Proconsole in Gallia (30), assoggettò i Morini e ricacciò i Suebi oltre il Reno, e nel 28 ebbe il trionfo. ...
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GALLICA, CIVILTÀ
Pericle Ducati
. S'intendono con tale denominazione lo sviluppo della civiltà preromana in Francia e la manifestazione della civiltà delle stirpi galliche in Italia, nelle regioni [...] V e IV. Il culmine della civiltà gallica in Italia è dimostrato dai sepolcreti delle Marche e dell'Emilia. Nelle Marche (Galli Senoni) preminente è il sepolcreto di Montefortino presso Arcevia, a cui si aggiungono i sepolcri di Serra S. Quirico e di ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...