NYON (ted. Neuss; A. T., 20-21)
Léopold Albert Constans
Città della Svizzera, nel cantone di Vaud, posta a 405 m. s. m., sulla riva nord-occidentale del Lago Lemano, 22 km. a NE. di Ginevra; tra gli [...] contava 5140 ab. La città corrisponde all'antica Noviodunum Helvetiorum, Noiadunus nella Notitia Galliarum, città appartenente alla Gallia Belgica. Le iscrizioni la chiamano Colonia Iulia Equestris e indicano che i suoi cittadini erano ascritti alla ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] Führung des Iulius Sacrovir 21 n.Chr., in Chiron, IX, 1979, pp. 215-236; P. Gros, Une hypothèse sur l'arc d'Orange, in Gallia, XLIV, 1986, pp. 191-201; J. C. Anderson Jr., The Date of the Arch at Orange, in BJb, CLXXXVII, 1987, pp. 159-192. - Reims ...
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CERDO (Cerdo)
A. Stenico
È il più caratteristico del gruppo di artefici di vasi aretini (gli altri: Nicephorus, Pilemo) che da lui prende il nome, alle dipendenze di Perennius (v.). La sua attività inizia [...] della produzione di vasi aretini. Poiché nessun prodotto con la firma di C. è stato trovato in Renania, mentre se ne trovano in Gallia, si ritiene che la sua attività dev'esser terminata prima del 16 a. C., anno dopo il quale risalgono i più antichi ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] Iberica con l’assicurazione di venire regolarmente rifornito di viveri dall’Impero.
Nel 418 Onorio richiamò i V., come federati, in Gallia, fissando a loro residenza l’Aquitania secunda e le terre vicine fra il Rodano, la Loira e l’Oceano, dove i ...
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Uno dei sette vescovi che, secondo S. Gregorio di Tours (Historia Francorum, I, 31), ai tempi dell'imperatore Decio, papa Sisto II (circa 250) mandò nelle Gallie; in seguito ebbe a soffrire il martirio. [...] tradizione trasportò S. Dionigi alla fine del sec. I, al tempo di papa Clemente, facendone uno dei primi propagatori del cristianesimo nella Gallia; a lui vennero aggiunte poi, probabilmente, verso il sec. VI o VII, le due figure di S. Rustico e di S ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM (v. vol. III, p. 947)
P. Gros
L'ampiezza delle scoperte e la ricchezza dei resti e del materiale riportati alla luce nel corso di un lungo periodo di scavi hanno [...] I, fine III e II sec. a.C.; G. II, prima metà del I sec. a.C. (queste due epoche erano definite gallo-greche; tuttavia nella seconda prende avvio la generale romanizzazione delle istituzioni e dell'architettura); G. III, dalla seconda metà del I sec ...
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COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia [...] l'Occidente nel 340, alla morte del fratello Costantino. Condusse una fortunata spedizione contro i Franchi che avevano invasa la Gallia e pacificò la Britannia. Per sfuggire alla congiura orditagli contro ad Autun, riparò in Spagna ove, raggiunto da ...
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Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] Otone (15 genn.), V. era già in marcia verso l'Italia. A lui aderirono la Gallia Belgica, la Lugdunense, la Rezia, l'Aquitania, la Gallia Narbonense, la Britannia e la Spagna. Con abile manovra militare, dovuta però soprattutto ai suoi luogotenenti ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] avvocato in Antiochia, poi girò, tenendo conferenze sofistiche, per l'Asia Minore, e di lì passò in Grecia, in Italia, in Gallia, dove pare avesse anche un incarico pubblico. Verso il 165, già celebre e ricco, tornò ad Atene, dove visse recitando in ...
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GIULIA
Gaetano Mario Columba
. Nome di quattro donne della Siria discendenti di un Bassiano, sacerdote del Sole in Emesa, le quali nel II e III secolo d. C. ebbero in Roma il titolo di Augusta e una [...] - Figlia di Bassiano, fu l'autrice della fortuna della sua casa, avendo sposato Settimio Severo, allora legato propretore della Gallia Lugdunense, il quale doveva averla conosciuta nel 182, quand'era in Siria. G. diede al marito due figli, Caracalla ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...