ANNAEUS ATTICUS
L. Guerrini
Personaggio vissuto nel II sec. d. C. circa e che fu ritenuto erroneamente un pittore. L'iscrizione di una piccola tomba a piramide tronca nella necropoli ostiense dell'Isola [...] presenta infatti il nome del defunto seguito dall'etnico che fu inteso dapprima come professione: A. è originario della Gallia meridionale (Aquitania) e precisamente dall'odierna città di Poitiers. L'epigrafe dice A. A. Picto... da integrarsi in ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] ; tra gli sconfitti di Farsalo, ottenne il perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella Gallia Cisalpina (47-45) e di pretore urbano nel 44. Ma inquieto e malcontento del nuovo regime, sostanzialmente monarchico, fu ...
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Nacque a Noisy-sur-Oise nel 1823, morì a Parigi nel 1886, dopo essere stato professore di epigrafia e antichità romane al Collège de France, e membro, dal 1875, della Académie des inscriptions et belles-lettres. [...] Tra le sue opere principali di storia e geografia del mondo classico, e soprattutto sulla Gallia, sono da ricordare l'edizione della Tabula Peutingeriana (1869-76), Les Antonins d'après les documents épigraphiques (1875), e la poderosa Géographie ...
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Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] Antonio, fu dichiarato nemico pubblico. Concluse con lui e Ottaviano il II triunvirato ed ebbe il governo della Spagna e della Gallia Narbonese. Console nel 42, dette alcune legioni ai colleghi per la guerra contro Bruto e Cassio. Fu però messo in ...
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Prelato e uomo di stato (n. Coémont 1008 - m. 1067). Vescovo di Le Mans (1036), fu per 7 anni tenuto in prigione dal conte Goffredo d'Angiò, e da Leone IX minacciato di scomunica (sinodo di Reims, 1049). [...] Arcivescovo di Reims (1055), incoronò (1059) re di Francia il settenne Filippo I, e fu primo cancelliere e primate della Gallia. ...
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MASSIMO (Magnus Maximus)
Alberto Olivetti
Generale spagnolo al servizio dell'impero sotto Valentiniano I e Graziano; usurpò la dignità imperiale in Occidente dal 383 al 388. Nato da umilissima famiglia, [...] , in seguito a trattative alle quali partecipò anche S. Ambrogio, si addivenne a una divisione delle provincie occidentali: la Britannia, la Gallia, e la Spagna passarono a M., e a Valentiniano II rimasero l'Italia, l'Africa e l'Illirico. Fuori della ...
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MARINO II papa
Giovanni Battista Picotti
Romano di nascita, succeduto nell'ottobre 942 a Stefano VIII, dovette probabilmente l'elezione ad Alberico II, nelle cui mani lasciò i negozî temporali. Attese [...] restauro di basiliche, alla cura dei poveri. Confermò l'arcivescovo di Magonza come vicario apostolico nella Germania e nella Gallia. Morì nell'aprile o maggio 946.
Bibl.: Patr. Lat., CXXXIII, col. 863 segg.; Liber pontif., ed. Duchesne, II, Parigi ...
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Senna
Adolfo Cecilia
Fiume della Francia nord orientale. Nasce nella Côte d'Or, a sud est del bacino di Parigi e, dopo un percorso di 776 km, sfocia nella Manica con un ampio estuario, che si apre a [...] ovest di Rouen.
È ricordato in Pd VI 59 ove, nella descrizione delle imprese di Cesare, la Gallia è indicata con i fiumi direttamente nominati e con quelli che appartengono al bacino idrografico del Rodano: E quel che fé da Varo infino a Reno, / ...
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Stilpone di Megara
Filosofo (380-300 a.C. ca.). Fu allievo di Trasimaco di Corinto, discepolo di Euclide di Megara. Dopo Ichthyas fu capo della scuola megarica (➔ megarica, scuola), dove ebbe come allievi, [...] di Fliunte. I suoi scritti, secondo Diogene Laerzio, consistevano in nove dialoghi: Aristotele, Tolomeo, Aristippo, Gallia, Mosco, Cherecrate, Epigene, Anassimene, Alla propria figlia. Oltre ai motivi critici contro l’idealismo platonico, comuni ...
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Scrittore ecclesiastico (n. in Aquitania 360 circa - m. Primuliacum 420 circa); dopo la morte della moglie, si ritirò a vita monastica presso Primuliacum (forse l'od. Primillac) seguendo l'esempio di s. [...] autore di Chronicorum libri duo (dalla creazione al 400 d. C.), importanti per la storia del priscillianesimo in Gallia, di scritti agiografici (Vita Martini; Dialogi), modelli di stile classico (sull'esempio di Sallustio e Tacito) largamente seguiti ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...