Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] al 359. Al governo dell'Oriente aveva provveduto fino dal marzo 351, nominando un cesare nella persona del suo cugino Gallo, sopravvissuto insieme col fratello Giuliano alle stragi del 337; C. gli diede in moglie la propria sorella Costanza (v.). Ma ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] si ritrova nelle tombe del Caucaso, della Crimea, dell'Ucraina, della Transilvania, dell'Ungheria; e fu portato dai barbari fino nella Gallia e in Gran Bretagna. Il Rostovtzev è dunque nel vero asserendo che l'arte dei Goti o dei Franchi non fu che ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] a quanto sembra, da tradizioni locali, ma essendo state introdotte in Inghilterra nel sec. 7° da artefici provenienti dalla Gallia e da altre regioni. Ciò nonostante, le forme e il repertorio stilistico di questa scultura, nei primi duecento anni ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Teutoni nel paese degli Allobrogi (107 a.C.). Nel 58 a.C. gli E. abbandonarono il loro territorio per trasferirsi in Gallia, ma Cesare non consentì loro l’attraversamento del Rodano e della provincia romana; allora, risaliti a N., invasero il paese ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] la sovranità romana, A. occupò il paese e imprigionò i ribelli. Riaffermata l'autorità imperiale anche in Egitto, passò in Gallia e sgominò le legioni di Esuvio Tetrico ai Campi Catalauni; nel 274 celebrò il trionfo, e abbatté il partito senatorio a ...
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Teologo e vescovo (Poitiers inizî sec. 4º - ivi 367 circa). Dottore della Chiesa (proclamato nel 1851), uno dei maggiori teologi latini. Poco dopo il battesimo fu eletto vescovo (circa 350), esiliato in [...] Frigia (356) da Costanzo II per aver combattuto l'arianesimo, che continuò ad avversare anche in Italia e in Gallia (circa 360) e dopo il ritorno in diocesi. In Oriente ebbe modo di familiarizzarsi con le dottrine teologiche dei Greci, che cercò di ...
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Scrittore di cose tecniche e militari e magistrato romano (30 d. C. circa - 103 o 104). Pretore nel 70, console nel 74, fu al governo della Britannia dove nel 78 fu sostituito da Agricola; curator aquarum [...] di Roma nel 97; console ancora due volte (nel 98 e nel 100). Aveva militato in Gallia durante l'insurrezione di Giulio Civile nel 70 e partecipato a varie imprese militari in Britannia. Scrittore sobrio ed efficace, di lui si ricordano: De aquae ...
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VETRI ISCRITTI
Margherita GUARDUCCI
ISCRITTI Molti dei vetri antichi pervenuti sino a noi recano iscrizioni, le quali, a seconda della tecnica dei singoli oggetti, sono ora incise, ora impresse, ora [...] ora infine rilevate su fondo liscio. La maggior parte dei vetri iscritti che si conoscono provengono da Roma, dalla Gallia e dalle provincie germaniche, e appartengono all'età imperiale. Essendo molto varî gli usi degli oggetti di vetro, altrettanto ...
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SECONDINO (Sechnall), santo
Luigi Giambene
Vescovo irlandese, nato nel 372 o 373, morto a Dunshaughlin il 27 novembre 457. Fu uno dei nove figli di Restituto Lombardo e di Liamain, sorella di S. Patrizio, [...] dei quali otto furono vescovi nell'Irlanda. Dopo aver menato una vita oscura e di studio nella Gallia, accompagnò nel 433 in Irlanda S. Patrizio, dal quale l'anno seguente fu nominato vescovo di Dunshaughlin nella contea di Meath, e per la sua ...
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1. Pretore nel 151 a. C. in Spagna, fu gravemente sconfitto dai Lusitani, e l'anno seguente dopo avere trattato la pace li assalì proditoriamente; dovette perciò subire un processo intentatogli contro [...] da Lucio Scribonio Libone e da Catone. Fu console nel 144. Ebbe fama di valente oratore. 2. Legato di Cesare in Gallia (58-57 a. C.), attivo soprattutto nell'odierno Vallese; pretore urbano nel 54, fu in seguito tra i congiurati contro Cesare, ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...