MEDICAIO
Alessandro VIVENZA
. Prato artificiale di medica o erba medica (Medicago sativa), pianta foraggera perennante (v. erba medica).
La medica si ritiene originaria dalla Media, donde il suo nome; [...] passò poi in Grecia e quindi nella Gallia romana. Menzionata già da Aristotele, venne molto apprezzata da Columella (eximia est herba medica), Palladio, Plinio e Virgilio. La sua coltura, ben nota all'epoca della repubblica romana, fu poi quasi ...
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PISONE, Lucio Calpurnio (L. Calpurnius L. f. L. n. Piso Frugi [?] pontifex)
Gastone M. Bersanetti
Figlio del precedente. Fu pontefice e 4 volte magister del collegio dei fratelli Arvali. Prima del consolato [...] amministrò, in posizione straordinaria, la Gallia Transpadana; nel 16 avrebbe combattuto contro i Venoneti, ma questo potrebbe attribuirsi anche al P. console nel 7 a. C. Nel 15 a. C. fu console ordinario. Era governatore della Pamfilia e della ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Della sua patria sappiamo poco; alcuni affermavano ch'era nato in Italia, a Roma o a Milano, altri a Narbona in Gallia, o nell'Illirico, nel qual caso per Narbona si [...] dovrebbe intendere Narona (Vido). Da quanto si può arguire egli era un illirico che pretendeva di avere origini romane. Non si sa con precisione quando nacque; probabilmente verso il 235. Fece la carriera ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Colonia
Maureen Carroll-Spillecke
Colonia
Città romana (lat. Colonia Claudia Ara Agrippinensium) della Germania situata sulla riva occidentale [...] del Reno.
All’epoca dell’espansione militare romana in Gallia e in Germania Agrippa trasferì la tribù germanica degli Ubi, occidentale della città era un complesso di due templi gemelli gallo-romani. La più lussuosa delle numerose case portate alla ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] Reinach, cui si deve uno studio accurato delle rappresentazioni della dea, ha distinto due tipi: in uno, che è limitato alla Gallia, E. è rappresentata come una matrona che siede sulla groppa di un cavallo; nel secondo, che è diffuso anche in Italia ...
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Valle del Canton Ticino che a sud di Biasca confluisce nella Valle Leventina. Abitata già dai Leponzî, fu da Augusto unita, con tutto il Sopra-Ceneri, alla Gallia Cisalpina, di cui seguì le ulteriori vicende [...] fino alla caduta dell'Impero romano. Mantenendo a lungo l'ordinamento territoriale romano, presenta ancora nel Medioevo l'esistenza di vasti possedimenti comuni, e il caratteristico ordinamento a piccole ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] . della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, VII (1955), pp. 223-239; Id., Il canonico A. C. e la Lex de Gallia Cisalpina, in Studi in anore di B. Biondi, Milano 1965, III, pp. 125-140; G. Negri, In margine alla Lex Rubria de ...
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SEQUANA
P. M. Duval
Divinità gallica della Senna (Sequana), di cui parecchie iscrizioni attestano il culto in età romana (dea Sequana) e il cui santuario si elevava alle sorgenti del fiume, nel comune [...] di St.-Germain-Source-Seine (Costa d'Oro).
Si conoscono in Gallia altri fiumi divinizzati: il Reno, la Marna, l'Yonne e la Saona. Gli scavi hanno messo in luce le sostruzioni di edifici religiosi e di bacini, numerosi ex voto, dediche, di cui una in ...
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Usurpatore dell'Impero romano (m. 269 d. C. circa). Generale degli imperatori Valeriano e Gallieno, quando questi gli affidò la difesa del confine del Reno, lo tradì, uccise il figlio di lui, e si fece [...] proclamare imperatore dai soldati (259); alla sua autorità si sottoposero la Germania, la Gallia, la Britannia e la Spagna. Riportò nella difesa della Gallia importanti vittorie sui barbari. Vinse a Magonza il ribelle Ulpio Cornelio Leliano, ma fu ...
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Campano d'origine, fu eletto e consacrato il 10 settembre 422, alla morte di Bonifacio I (4 settembre). Introdusse nel servizio divino una salmodia ufficiale e regolare con partecipazione di tutta l'assemblea [...] , e revocò le speciali concessioni fatte da papa Zosimo a favore del vescovo di Arles. Due anni dopo, inviò in Gallia una nuova lettera, con una breve raccolta di decisioni riguardanti la dottrina della grazia. Grave fu la controversia (per la ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...