Governatore della Spagna Ulteriore nel 109-8 a. C., riportò il trionfo sui Lusitani. Console nel 106, propose una lex iudiciaria. Ebbe poi per provincia la Gallia Transalpina, ove s'impadronì del tesoro [...] dell'Apollo celtico di Tolosa, che doveva essere imbarcato per Roma. Ma per via il tesoro fu depredato, e si sospettò che C. fosse d'accordo coi rapinatori. Proconsole accanto al console Cn. Manlio, suo ...
Leggi Tutto
Epigrafista (Charleville, Ardenne, 1809 - Parigi 1885), prof. al Collège de France; membro dell'Institut de France (Académie des inscriptions et belles-lettres), poi membro straniero (1883) dei Lincei. [...] Si occupò particolarmente di epigrafia, pubblicando iscrizioni dell'Africa e della Gallia, diplomi militari, ecc. ...
Leggi Tutto
UBII
Plinio FRACCARO
. Popolazione germanica che abitava dapprima sulla riva destra del Reno, fra i Sicambri e i Suebi, di fronte a Colonia. Per la vicinanza dei Galli e per essere sulla via del commercio [...] fra Gallia e Germania, gli Ubii erano meno barbari degli altri Germani. Già potenti, dopo lunghe guerre erano divenuti tributarî dei Suebi e al tempo di Cesare erano decaduti. Amici dei Romani per aver aiuto contro i Suebi, nel 55 invitarono Cesare a ...
Leggi Tutto
Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] ai viaggi di Imilcone (5° sec. a.C.) e di Pitea (4° sec. a.C.). I Britanni ebbero strette relazioni con i Galli, ai quali fornirono aiuti durante la campagna di Cesare.
Dopo una prima spedizione infruttuosa nel 55 a.C., Cesare all’inizio dell’estate ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Treviri 371 - Vienne 392), figlio dell'imperatore Valentiniano I e della seconda moglie Giustina; alla morte del padre (375), fu proclamato Augusto ed ebbe il governo dell'Italia, dell'Illirico [...] fuggire con la madre, e, dopo la disfatta di Massimo a opera di Teodosio e la morte della madre (388), si stabilì in Gallia ed ebbe per ministro e tutore Arbogaste, un Franco romanizzato, di fede pagana, col quale fu presto in dissidio. Contro di lui ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dominio ed espande la propria potenza in E. e anche in Oriente a conclusione della 3ª guerra punica (149).
La conquista della Gallia per opera di Cesare (58-52 a.C.) pone le premesse per il futuro spostamento a N del centro dell’impero occidentale ...
Leggi Tutto
(lat. Cimbri) Antica popolazione germanica. Emigrarono dal Chersoneso Cimbrico (odierna Schleswig) verso S alla fine del 2° sec. a.C. e vennero in conflitto coi Romani. Dopo aver disfatto (113) Papirio [...] Carbone nel Norico, nel 109 irruppero in Gallia, dove, in seguito al rifiuto romano alla domanda di concessione di terre, uniti ai Teutoni e ad altre popolazioni devastarono (108) l’Aquitania, poi (106) vinsero M. Aurelio Scauro e, nella battaglia di ...
Leggi Tutto
Nome attribuito a un’operetta della giurisprudenza romana postclassica da I. Cuiacio, che nel 1577 la pubblicò sulla base di un codice oggi perduto. Essenzialmente consta di un parere rilasciato nel 5° [...] sec. da un giurisperito proveniente dalla Gallia meridionale, che suffraga le sue opinioni avvalendosi di testi elementari, giuridici e legislativi, d’uso nelle scuole di quella parte dell’Impero (Pauli Sententiae, costituzioni imperiali comprese nei ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] , concedendole parte in tutte le solennità e gli onori pubblici. Nella primavera del 213 egli lasciò Roma, passò nella Gallia Narbonense e di là nella Rezia per intraprendere una campagna contro gli Alamanni, popolazione che vien nominata allora per ...
Leggi Tutto
Ufficiale romano di stirpe gallica (sec. 5º), assunse nel 464 in Soissons il governo del dominio autonomo costituito dal magister militum Egidio coi territorî tra la Mosa, la Schelda e la Senna. In lotta [...] con Sassoni e Visigoti, S. fu l'ultimo capo politico-militare della Gallia collegato alla tradizione imperiale romana. In guerra con Clodoveo, che aveva invaso la Gallia, fu battuto dai Franchi a Soissons (486); fuggito presso Alarico II re dei ...
Leggi Tutto
gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...