Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] impianti lattiero-caseari.
Abitato dalla tribù dei Pittoni, divenne con il dominio romano tra le più ricche regioni della Gallia. A lungo conteso tra Neustria, Austrasia e ducato d’Aquitania, dalla vittoria di Carlo Martello a Poitiers (732) fu ...
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Nell’Italia medievale, i territori longobardi della pianura padana a E dell’Adda e a N del Po (anche Austria).
In Francia, denominazione del regno comprendente la parte orientale della Gallia merovingia, [...] che nella divisione alla morte di Clodoveo toccò al figlio Teodorico I (511-534), poi a Teodoberto (534-548); alla morte di Teodobaldo (555) l’A. fu riunita sotto il re Clotario, morto il quale toccò a ...
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Prelato (Norimberga 736 - Saint-Médard, Soissons, 816), arcivescovo di Lione dal 798 (o 779); amico di Alcuino, molto stimato da Carlomagno, fu missus dominicus nella Gallia Narbonese, poi inviato in Spagna [...] (799) per indurre Felice di Urgel ad abbandonare l'adozionismo; ottenuta la ritrattazione di questo al Concilio di Aquisgrana (800), dovette tornare una seconda volta in Spagna per combattere ancora l'adozionismo. ...
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Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] in Irlanda (fino al sec. 17°), Scozia (sec. 18°), Galles. Cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative e commemorazioni di defunti. Alla tradizione attinse J. Macpherson nel comporre i suoi Canti ...
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SAGO (sagum)
Pietro Romanelli
Mantello non molto grande di stoffa, generalmente rozza e pesante, adoperato presso i Romani, soprattutto dai militari. Esso era originario dalla Gallia, ed era costituito [...] da un pezzo di stoffa quadrata, che si affibbiava sul petto o sulla spalla e ricadeva dietro le spalle. In che cosa differisse dalla clamide, di origine greca, dalla lacerna e da altre vesti dello stesso ...
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SIRONA
P. M. Duval
Divinità gallica il cui nome risulta di incerta derivazione, e viene scritto a volte con S a volte con D, sulle dediche provenienti dalla Gallia, dalla Rezia, dal Norico e da Roma. [...] . Si conosce un solo bassorilievo che la rappresenti con certezza, a mezzo busto e senza attributi particolari, proveniente dalla Gallia orientale.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 354-60, s. v. Elenco delle iscrizioni: E. Espérandieu ...
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Storico (Cheslay, Aube, 1564 - Chalon-sur-Saône 1637); precettore di André Frémyot, fu poi, quando questi divenne arcivescovo di Bourges, suo consigliere nell'amministrazione della diocesi; scrisse Gallia [...] christiana (1626), storia ecclesiastica di tutte le diocesi di Francia dall'origine al sec. 17º ...
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Monaco (n. Susa 600 circa - m. Moutier-Saint-Jean, Côte-d'Or). Era nel monastero di Bobbio nel 618; nel 639 fu chiamato da s. Amando nella Gallia come missionario e ad Arras scrisse una vita di s. Vaast. [...] Dopo il 642 compì l'opera sua principale, la Vita di s. Colombano e dei suoi scolari (Attala, Eustasio, Bertulfo e Burgondofora), notevole anche per i pregi dell'esposizione. Nel 659 soggiornò a Chalon-sur-Saône ...
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ROSMERTA
Nicola Turchi
. È una divinita celtica, con significato di ricchezza e di abbondanza, la cui area di diffusione, documentata da molte iscrizioni e da bassorilievi, si estende nella Gallia Belgica [...] dalle iscrizioni e dalle figurazioni come Mercurio, ma che in realtà corrisponde alla divinità maggiore dei Celti di Gallia, Teutate. Questo dio è per i Galli patrono delle arti e del commercio: si capisce quindi che la sua paredra sia una dea dell ...
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Archeologo francese, nato a Parigi il 6 agosto 1912, morto a Versailles il 14 gennaio 1997. Assistente nella facoltà di Lettere della Sorbona (1944-46); direttore dell'École pratique des hautes études [...] ; socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei dal 1990. Dal 1946 collaborò, sotto la direzione di A. Grenier, alla rivista Gallia, di cui fu direttore dal 1961 al 1985; per trent'anni si occupò, nella Revue des études anciennes, della cronaca ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...