L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] Il culto di Esculapio nell’area nordadriatica, in Studi e Ricerche sulla Gallia Cisalpina, 10, Roma 1999.
P. Brogiolo - G. Olcese, ), pp. 27-51.
M. Buora, Elementi della cultura materiale venetica, celtica e romana, in AAAd, 48 (2001), pp. 150-85.
Id ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] necropoli di King Harry Lane.
Bibliografia
A.J. Evans, On a Late-Celtic Urn-Field at Aylesford, Kent, in Archaeologia, 52 (1890), pp. 315 al 58 a.C., quando è citata da Cesare (Bell. Gall., I, 23, 1). Il sito fu progressivamente abbandonato a partire ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L’opera muraria è analoga a quella dell’ anno 31 a.C. divenne, con la riorganizzazione augustea della Gallia, un sobborgo di T.; un’iscrizione monumentale dedicata a Gaio ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] del fiume, già prima della sua comparsa in Gallia e riferisca anche a proposito della regione nordica il fiorire di nuove creazioni artistiche fu determinato fra i Celti (v. celtica, arte) dai loro stretti rapporti con il mondo delle colonie greche, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Hispania Citerior (“al di qua” dell’Ebro, quindi per chi arrivava dalla Gallia e da Roma, a nord) e Hispania Ulterior (“al di là” dell a strane basette. In alcune zone di preesistente cultura celtica, come nel Nord-Ovest (area di Burgos), persistono ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] si discute se più o meno delle Hispaniae) e le tre che costituivano la cosiddetta Gallia Comata (così chiamata per le lunghe chiome delle popolazioni celtiche locali), corrispondenti all’area conquistata da Cesare nella lunga e celebre guerra (58- 51 ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dell’Asia Minore. Presso gli scrittori latini sono usati i termini Celtae o Galli. Secondo Cesare, Celtae era il nome celtico dei Celti, chiamati dai romani Galli (Caes., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche citazioni relative ai Celti giunte sino a ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] 'influsso di Roma; si troverà sotto la voce gallo-romana, arte l'esposizione dei problemi creati da IV e V: L'expansion des Celtes à l'époque de Hallstatt; P. Jacobsthal, Early Celtic Art, 2 voll., Oxford 1944, cap. 6; R. Lantier - J. Hubert, Les ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] isola) frequentate fin da epoche remote e consacrate alla dea celtica Sulis interpretata come Minerva. La città non era molto ampia per il culto di Augusto e Roma, come a Lione in Gallia e a Colonia in Germania. Dopo la morte e la divinizzazione ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] o a quel tipo di coniazione del mondo classico, elaborandolo poi ulteriormente. Per prime sembra che alcune stirpi celtiche della Gallia meridionale, nel periodo intorno al 400 a. C., abbiano adottato ed imitato le monete d'argento massaliote. Le ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...