Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] cui subentrano poi gli Ardiei, spinti verso sud dall'invasione celtica. Del resto già la persistenza, fra i Dalmati, di rimasto sino allora alle dipendenze o della Macedonia o della Gallia Cisalpina. Vatinio rimase in Dalmazia anche dopo la morte di ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] si riflette sul più rapido o più vivace sviluppo dell'Europa celtica, da un lato, e su quello della Russia meridionale, (a Roma, è tipico il rituale dei Fratres Arvales), nella Gallia, ecc., cioè presso popoli che svilupparono una ricca e intensa ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] di S. Policarpo e quella della chiesa di Lione sui martiri della Gallia, rispettivamente degli anni 155 e 177 (in Eusebio, Hist. Eccl., Romana, Ambrosiana, Ravennate, Gallicana, Spagnola o Mozarabica, Celtica, costituitesi dal sec. V al sec. VIII). In ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] fisse. E non è forse a caso che il nome carrus o carrum e derivati, sia, come sembra, di origine celtica (Caes., De bell. gall., I, 3, 25, 51, ecc.). Gli stessi Romani pare abbiano preso effettiva familiarità con questo mezzo di locomozione a partire ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] d'incontro e di commistione fra le stirpi ligure e celtica, sopra un terrazzo che guarda la sponda sinistra del sec. II a. C., alla riconquista e alla pacificazione della Gallia Cisalpina; l'importanza del centro si accrebbe quando la via Emilia ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] Britannia differirono assai da quelle, p. es., della Gallia da parte dei Franchi. I regni anglosassoni, infatti Anglia furono invece realmente evangelizzate dalla chiesa celtica, o meglio da quella celtico-irlandese, fondata da Columba a Hii (Iona ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] a spirale, ma forse sono resti di collane; celtici sono alcuni anelli lavorati in filigrana, a meandri ondulati; celtico è un anello d'oro ornato di maschere umane. Plinio diceva che in Gallia e in Britannia gli anelli si portavano anticamente al ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] oggi da un milione di persone, in gran parte bilingui; esso appartiene al gruppo celtico (v.) e, contrariamente all'antica credenza, va distinto dal celtico della Gallia preromana, o gallico; che, all'arrivo degl'insulari, era già spento.
Il bretone ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] C.), non erano probabilmente che mercenarî di stirpe celtica, e i Bastarni, popolazioni germaniche del basso Danubio di Roma (113), poi, con i Teutoni e gli Ambroni (109), la Gallia, la Spagna, l'Italia. Le vittorie di Mario (102-101) avevano salvato ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario [...] a Gremiasco nell'Alessandrino, sul quale si è sovrapposto un abitato celtico, e un'estesa necropoli con influssi gallici a Casal Cermelli. nuove strade che favorirono il commercio con la Gallia. Particolare sviluppo sembra aver avuto la produzione del ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...