(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a quale dei due gruppi appartenessero.
Alla famiglia indoeuropea, oltre i Greci, appartenevano con certezza anche i Galli, di stirpe celtica, i Siculi e i Sicani, che dovevano sostanzialmente costituire un'unità etnica, e con probabilità anche i ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] . VI, come afferma, probabilmente per informazione etrusca, Livio (V, 34-35), i Celti dalla Gallia (come richiedono i nomi di genti celtiche, identici in Gallia e in Italia: Senoni, Lingoni, Boi, Insubri, Cenomani, ecc.), insieme anche con schiere di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] svolse lenta e in forme che diedero alla chiesa celtica un carattere particolare, non solo per gli usi speciali da cui i monaci si diramano ovunque. Colombano stesso, esiliato, fonda San Gallo e Bobbio. A fianco della sua regola si trova quella di S. ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] storici. I portatori di questa civiltà sono di razza celtica, e sono soprattutto gli Elvezî. Nel Vallese risiedono i ), I. Heer di Glarona, M. Barbarini (Lupus) di Locarno e S. Gallo, G. Meyer di Soletta e Basilea (morto nel 1576), C. Alder di Berna ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] cultura. Da Marsiglia la Grecia influisce sulla cultura celtica e indirettamente su quella germanica.
L'influsso ellenico lana; l'Illirico e l'Asia Minore, pelli; la Spagna, le Gallie e la Britannia sono nominate pei loro cuoi. La Grecia, l'Asia ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] . C. (VI, 3, 4) egli vi riunì l'assemblea generale della Gallia; nel 52 (VII, 57 e 58) il suo luogotenente Labieno vi sconfisse Lutezia era già un'importante località di transito dalla Celtica alla Belgica, e un centro di piccola navigazione fluviale ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ), Milano è ancora una volta assalita e presa dalle armi romane e la Gallia Cisalpina definitivamente pacificata (196). S'inizia così per gradi la trasformazione di Milano da capitale celtica a città romana e nell'89 a. C. la lex Pompeia le concede ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] quello di Bononia, il quale avrebbe un'origine celtica e deriverebbe da bona "costruzione". Il carattere celtico del nome di Bononia sarebbe comprovato dall'apparizione del medesimo nome nella Gallia Transalpina, nella Pannonia Inferiore, nella Mesia ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] dell'Italia centrale, e popoletti parlanti il celtico (v. celti).
È però pacifico che subc-, e, come tutte le altre labiali cede alle nasali: summoveo da *subm-, Dumnorix da gall. Dubnorix; somnus da *sop-, cfr. sopor e Samnium da *Safn-.
18. g cede a ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] del 52, nella quale all'inizio sembrava dovesse andar sommersa l'opera di C. in Gallia, terminò col completo trionfo romano sull'indipendenza celtica, che venne soffocata con la consueta energica durezza. Malgrado il faticoso ma grandissimo successo ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...