INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] , e, nell'Europa continentale, Luxeuil (dip. Haute-Saône), San Gallo (Svizzera) e Bobbio (prov. Piacenza).La maggior parte dell'od. territorio scozzese costituiva il regno celtico dei Pitti, divenuto cristiano soprattutto per influenza irlandese, sul ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] rimasti esposti all’influsso, più o meno intensivo, della più evoluta civiltà delle tribù celtiche, la cui area di insediamento si estendeva dalla Gallia, attraverso la Germania meridionale e la Boemia, fino alla Polonia meridionale. L’apertura all ...
Leggi Tutto
HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] quale, nel V sec. a. C., poté svilupparsi la civiltà celtica di La Tène (v.).
Bibl.: E. Chantre, Premier Âge Joffroy, Les Sépoltures à char du premier âge du fer en France, in Gallia, XVII, 1958; K. Kromer, Das Gräberfeld von Hallstatt, Firenze 1959; ...
Leggi Tutto
CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] nel cavaliere di sinistra che è a capo scoperto si è visto, a ragione, un Gallo. Il c. è un pezzo è interessantissimo prodotto di quell'arte veneto-celtica che ha la sua migliore espressione nella famosa situla di Watsch.
A Hallstatt appaiono basse ...
Leggi Tutto
NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] sec. a. C., nel momento in cui la Gallia Cisalpina, completamente colonizzata, fruiva di un alto benessere, I sec. e del principio del III d. C. L'ornamentazione celtica "a traforo" col disegno "a trombe", trapiantato dalla Britannia sul continente ...
Leggi Tutto
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] , Londra 1985; R. e V. Megaw, Early Celtic Art in Britain and Ireland, Aylesbury 1986.
Mostre: Early Celtic Art, Edimburgo-Londra 1970; A Keleti Kelta Müvészet. Eastern Celtic Art, Székesfehérvár 1974; I Galli e l'Italia, Roma 1978; Die Kelten in ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] terminazione -eia secondo alcuni si riconnetterebbe a suffissi celtici, è controversa.
L’interesse eminentemente strategico della , I culti di Aquileia repubblicana. Aspetti della politica religiosa in Gallia Cisalpina tra il III e il II sec. a.C., ...
Leggi Tutto
NORICO-PANNONICA, Arte (v. vol. V, p. 558, s.v. Noricum)
O. Harl
Nonostante le diverse vicende storiche, in epoca imperiale le provincie del Norico e della Pannonia costituivano per molti riguardi un'unità [...] - La predilezione per i temi mitologici, caratteristica della Gallia, si riscontra anche nelle edicole e nelle elaborate stele ritenuto che l'arte n.-p. si fosse sviluppata da una radice celtica e che, dopo una prima fioritura nel I sec. d.C., ...
Leggi Tutto
SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] , a Rayader, con s. blu e verdi adattati, per altro, a un disegno decisamente celtico.
III. - Arte celtica, gallo-romana e anglosassone. - Nell'arte celtica lo s. appare sin dall'inizio dell'epoca La Tène (V sec. a. C.) e segue lo stesso percorso ...
Leggi Tutto
VENOSA ( Venusta)
L. Todisco
Topografia. - La colonia latina del 291 a.C. venne fondata al confine tra l'Apulia e la Lucania in una zona con precedente insediativo (Strab., VI, 4,11) su un ampio pianoro [...] i veterani della legione XII, forse la stessa di Cesare in Gallia (cfr. a questo proposito un fregio funerario nel cortile di un busti, dei quali il femminile di verosimile ascendenza celtica). Le profonde trasformazioni che interessarono in quegli ...
Leggi Tutto
gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...