Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] dal 247 al 249; Decio e il figlio Erennio Etrusco nel 251; Treboniano Gallo e il figlio di Decio, Ostiliano, sempre nel 251; Valeriano e il figlio che si richiamava, nel nome stesso, alla tradizione celtica, e che, in una regione in cui, poco ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] . Il punto centrale della affascinante analisi dell’archeologo senese verte sulle monete celtiche degli Arverni e degli Aulerci, che imitano un originale greco di Filippo il Macedone, diffuso in Gallia già dal 3° o dal 2° secolo a.C. e considerato un ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] 'interno di Maiden Castle, un'altra a Heath Row al di sotto del tempio gallo-romano.
Rispetto al mondo celtico d'Oltralpe, nella Gallia cisalpina l'evoluzione verso forme protostatali potrebbe essere precoce, come sembrerebbe indicato dall'antichità ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] Il culto di Esculapio nell’area nordadriatica, in Studi e Ricerche sulla Gallia Cisalpina, 10, Roma 1999.
P. Brogiolo - G. Olcese, ), pp. 27-51.
M. Buora, Elementi della cultura materiale venetica, celtica e romana, in AAAd, 48 (2001), pp. 150-85.
Id ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] necropoli di King Harry Lane.
Bibliografia
A.J. Evans, On a Late-Celtic Urn-Field at Aylesford, Kent, in Archaeologia, 52 (1890), pp. 315 al 58 a.C., quando è citata da Cesare (Bell. Gall., I, 23, 1). Il sito fu progressivamente abbandonato a partire ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] totale mancanza, soprattutto nelle regioni a N delle Alpi (la Gallia merovingia e le Isole Britanniche), di referenti in opere di derivata ai miniatori dalla suggestione dell'oreficeria celtica, nelle pagine degli straordinari evangeliari insulari ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L’opera muraria è analoga a quella dell’ anno 31 a.C. divenne, con la riorganizzazione augustea della Gallia, un sobborgo di T.; un’iscrizione monumentale dedicata a Gaio ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] del fiume, già prima della sua comparsa in Gallia e riferisca anche a proposito della regione nordica il fiorire di nuove creazioni artistiche fu determinato fra i Celti (v. celtica, arte) dai loro stretti rapporti con il mondo delle colonie greche, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Hispania Citerior (“al di qua” dell’Ebro, quindi per chi arrivava dalla Gallia e da Roma, a nord) e Hispania Ulterior (“al di là” dell a strane basette. In alcune zone di preesistente cultura celtica, come nel Nord-Ovest (area di Burgos), persistono ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] si discute se più o meno delle Hispaniae) e le tre che costituivano la cosiddetta Gallia Comata (così chiamata per le lunghe chiome delle popolazioni celtiche locali), corrispondenti all’area conquistata da Cesare nella lunga e celebre guerra (58- 51 ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...