Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] ctetici tratti da etnici, come per i nomi di popoli, ad esempio Gall-ĭcus, German-ĭcus, Ital-ĭcus, il modello è greco o si pure al tipo venetico settentrionale (a volte con influsso celtico) anche le poche epigrafi di Belluno e quelle assai ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] . Questo è più o meno il caso della produzione toreutica celtica ad alto livello artistico del periodo di La Tène (v.). eseguita in provincia. Nelle province romane, soprattutto in Gallia, dovevano esistere in questa epoca molte botteghe di toreuti ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] provinciale, Roma 1983; AA.VV., Popoli e facies culturali celtiche a nord e a sud delle Alpi dal V al I ad est del Foro. Rapporto degli scavi 1988, in Studi e ricerche sulla Gallia Cisalpina, 3, Roma 1991; M. Verzár Bass (ed.), Scavi ad Aquileia. ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] di defunti i cui gentilizi sono di sicura matrice celtica (Turciacus, Andetiacus), mentre viceversa presentano caratteri primitivi modelli della capitale (Arles, Nîmes). Al contrario nella Gallia interna, come nella Britannia, le s. sono spesso ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Marsiglia e poi penetrati a poco a poco nelle altre provincie della Gallia a mano a mano che avanzavano la conquista romana e l'organizzazione dell'amministrazione. La medicina celtica, quella dei druidi, fu distrutta dai Romani, insieme con tutte le ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] egli si muove con prudenza per consolidare la sua posizione nelle Gallie ed evitare conflitti.
Dopo la morte di Galerio nel 311, Costantino del Nord, i pitti. Si tratta di tribù di stirpe celtica, mai domate e molto pericolose. La guerra è terribile. ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] del fenomeno: il coefficiente etnografico celtico (dio tendenzialmente celtico; gigante che simboleggia un eroe per ovvie ragioni strategiche le linee di movimento trasversale dalla Gallia all'Asia, all'infuori della penisola italiana, sicché i ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] per l'insegnamento.
Più di trenta scritture in celtico nella caratteristica scrittura ogamica, prevalentemente del sec. V invaso la loro isola, C. ed i suoi compagni entrarono nella Gallia franca, dove cominciarono a vivere e a predicare il Vangelo: ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] dubbio le botti, contenitori lignei di origine celtica che erano utilizzati soprattutto per il trasporto del dans la Saône à Lyon et la question du tonneau à l'époque romaine, in Gallia, 48 (1991), pp. 319-36; G. Messineo, Una singolare forma di ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] è oggetto di controversia, ma il suo retroterra era celtico e germanico e i sentimenti religiosi a cui dava espressione dei temi principali del dittico Wilton (Londra, Nat. Gall.), di cui tuttavia sono lungi dall'essere chiariti il significato ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...