Questore (84 a. C.) nella GalliaCisalpina, si appropriò di denaro pubblico; legato di Dolabella (80), propretore in Cilicia, pretore urbano (74), propretore in Sicilia (73-71), fu dai Siculi denunciato [...] per concussione (de pecuniis repetundis), e l'accusa fu sostenuta in un celebre processo da Cicerone, del quale rimangono i discorsi. V. fu condannato ai danni e andò in volontario esilio; morì vittima ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] ancora disponibili. Mediante un plebiscito ebbe il comando militare della GalliaCisalpina e dell'Illirico, cui il Senato aggiunse la Gallia Narbonense. In Gallia intervenne subito contro gli Elvezi che minacciavano la provincia romana, vincendoli ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] e la distribuzione di terre ai veterani, ma aprì a Cesare, oltre che il consolato (59), il comando sulla GalliaCisalpina e quindi la possibilità di controllare da vicino l'Italia disarmata. Nel tentativo di far concorrenza al rivale, P. alimentò ...
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Ex soldato romano di origine tracia (m. 71 a. C.): disertore e perciò ridotto in schiavitù, fuggì nel 73 con alcuni compagni dalla scuola gladiatoria di Capua. Presto raccolse attorno a sé migliaia di [...] di rivolta, il celtico Crisso, si diresse a nord, sconfiggendo il console L. Gellio e, a Modena, il governatore della GalliaCisalpina. Tornò quindi nel sud, ma in Lucania fu accerchiato, sconfitto e ucciso da M. Licinio Crasso che guidava ben dieci ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] sconfitti di Farsalo, ottenne il perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella GalliaCisalpina (47-45) e di pretore urbano nel 44. Ma inquieto e malcontento del nuovo regime, sostanzialmente monarchico, fu attirato ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della GalliaCisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] si sa che scrisse un Propempticon per Asinio Pollione; ma fu celebre soprattutto per l'epillio Zmyrna, di tipo alessandrino e sotto l'influsso di Partenio, sulla passione incestuosa di Mirra per il padre ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.); combatté agli ordini di Cesare contro Vercingetorige e durante la guerra civile diresse il blocco contro i pompeiani a Marsiglia (49). Nel 48 fu pretore. Nonostante [...] lui nella quale ebbe l'incarico di sollecitare personalmente la venuta del dittatore in senato. Dopo il cesaricidio, raggiunse la GalliaCisalpina, di cui era governatore, ma fu assediato a Modena da Antonio, che qui fu a sua volta vinto da Ottaviano ...
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Grammatico e poeta latino (1º sec. a. C.); venuto dalla GalliaCisalpina a Roma, fu grammaticus fortunato e ricco, per morire poi vecchissimo in miseria. Fu amico di Furio Bibaculo, al quale è attribuito [...] un epigramma in sua lode. Critico di poesia e poeta egli stesso, fu autore dei due epillî Lydia e Diana (o Dictynna) per noi perduti, che costituirono il manifesto poetico dei poetae novi ...
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Generale romano (m. 45 a. C.). Tribuno della plebe nel 63 a. C. e partigiano di Cesare, accusò Gaio Rabirio come responsabile dell'uccisione di Saturnino; legato di Cesare in Gallia, si segnalò nella lotta [...] ), e particolarmente nel corso della rivolta scoppiata nella regione di Lutezia (52). Nel 50 ebbe da Cesare il governo della GalliaCisalpina, ma passò in seguito dalla parte di Pompeo e fu uno dei più accaniti avversarî di Cesare. Dopo la battaglia ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transalpino
agg. [dal lat. transalpinus, comp. di trans- «trans-» e Alpes «Alpi»]. – Che è di là delle Alpi: Gallia t., espressione con cui viene indicata la Gallia propriamente detta, in contrapp. alla Gallia cisalpina (v. cisalpino): le...