CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] una manifestazione sul pubblico passeggio per applaudire al papa, al re, alle riforme. Autorizzata dal vicario conte F. Galli col beneplacito di Carlo Alberto, mentre contemporaneamente il governatore maresciallo V.A. de La Tour ammoniva a non far ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e di teste, ritrae i sedici figli e la consorte del committente in una costruzione insolita e arcaizzante. Agnolo e Alessandro Galli, dopo le prime commissioni di soggetti biblici - Sansone e Dalila e Giaele e Sisara del 1630-31 - si rivolsero al L ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] , il forte ascendente della cultura rinascimentale e del barocco italiano, nonché la conoscenza di opere quali quelle di D. De Rossi, F. Galli Bibiena, P. Decker, J.B. Fischer von Erlach, A.C. D'Aviler, J.F. Blondel e J.F. Neufforge, che devono aver ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] mediazione delle opere presenti in Sabina (di G.F. Romanelli, A. Sacchi, G. Gimignani, G. Cerrini, G.A. Galli detto lo Spadarino) o attraverso la conoscenza diretta dei cantieri romani più importanti.
Queste due componenti si rivelarono fondamentali ...
Leggi Tutto
DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] aveva proposto una sintesi tra elementi rococò e modi classicisti. Se infatti il D. dové meditare sull'opera dei Galli Bibiena, più volte presenti a Vienna nel corso del Settecento, ed in particolare su quella di Francesco, autore dell'architettura ...
Leggi Tutto
CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] 3170) il Teatro Grande, costruito dall'architetto Fabrizio Carini Motta nel 1688; nel 1765 allestisce apparati teatrali, con Antonio Galli Bibiena, per il passaggio da Mantova dell'infanta di Spagna Luigia; nel 1755 restaura la sala dello Zodiaco nel ...
Leggi Tutto
Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] i testi e di eleganza per gli allestimenti, prima di tornare alla prosa con una propria compagnia insieme a D. Galli ed E. Viarisio. Nel 1931 esordì nel cinema con La segretaria privata diretto da Goffredo Alessandrini, ottenendo uno straordinario ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] nel ducato come condottiero, ove assunse anche le funzioni di "familiare" del duca; ebbe assegnata una stanza assieme con Girolamo Galli, nel palazzo ducale d'Urbino. Nell'estate ed autunno dell'anno 1498 il C. era a Faenza al servizio del duca ...
Leggi Tutto
CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] a tale ufficio doveva essere avvenuto perlomeno da qualche mese, dato che il predecessore, il conventuale Sisto Galli, aveva lasciato l'incarico fin dal settembre 1583. La discontinuità della documentazione archivistica non permette di seguire ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] L'Opera, III (1967), 6, pp. 36-38; M. Morini, Wagner fra G. e Cilea, ibid., pp. 39-42; G. Zangheri, Carteggio Galli-Giordano, ibid., pp. 43-46; R. Massucci, L'operetta di G. e Franchetti, ibid., pp. 47 ss.; L. Pinzauti, Il Maggio musicale fiorentino ...
Leggi Tutto
gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...