Protagonista del fumetto francese creato da R. Goscinny (1926-1977) e A. Uderzo (n. 1927), pubblicato a partire dal 1959 e tradotto in oltre 100 lingue, da cui sono stati tratti cartoni animati, libri, [...] film e un parco divertimenti. Ambientata al tempo di Giulio Cesare, la storia narra le vicende di un villaggio di galli che tenta di resistere alla conquista romana. ...
Leggi Tutto
Architetto (Reggio nell'Emilia 1677 - ivi 1765). Allievo di F. Galli Bibiena, progettò, seguendo le tipologie del maestro e curando in particolare gli annessi (atrî, ridotti, scale, ecc.), i teatri di [...] Reggio (1740, distrutto), di Brescia (1742, la sala fu ristrutturata) e di Padova (1748, ristrutturato). A Modena (1749-59) realizzò l'armeria e il teatro (perduto) di corte ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] e l'ariosa larghezza degli spazi. Enorme fu la loro importanza per la diffusione in Europa della decorazione prospettica e scenografica, cui contribuirono i trattati teorici di Ferdinando (1657-1743), ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti bolognesi (secc. 18º-19º). Pietro (m. 1789), allievo di F. Galli Bibiena, dipinse decorazioni in varie chiese di Bologna. Filippo, scultore (1717-1801), allievo di A. Pio, lavorò molto [...] per le chiese della Romagna. Giacomo Antonio (attivo verso il 1750) fu anch'egli scultore; pittori furono Giuseppe e Giulio (sec. 18º) ...
Leggi Tutto
Pittore, decoratore e quadraturista (Bologna 1702 - ivi 1758); lavorò a Vienna e a Praga, dapprima con F. Galli Bibiena; poi a Stoccolma e a Lisbona. Dette anche disegni per giardini. ...
Leggi Tutto
Scultore (Wiesensteig, Württemberg, 1704 - Monaco di Baviera 1784). Studiò con J. E. Fischer von Erlach e con G. Galli Bibiena. Con I. Günther fu il maggiore esponente del tardo barocco bavarese: realizzò [...] altari e pulpiti soprattutto per conventi e abbazie (Ettal, Diessen, Fürstenzell, ecc.) ...
Leggi Tutto
Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] un perimetro di più di 6 km e che per la sua superficie di circa 275 ettari, era uno dei più importanti della Gallia, comprendendo a N le colline dalle quali sgorgava la sorgente di Nemausus e donde originava l'acquedotto, di cui oggi sopravvivono ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] all'università scegliendo il corso di laurea in lettere classiche, dove seguì, tra gli altri, le lezioni di E. Pais e J. Beloch per la storia antica, di R. Lanciani per la topografia e di E. Löwy per l'archeologia ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] del padre, che lo educò alla bellezza e alla purezza formale dell'ideale classico. Le sue prime opere documentate sono del 1867: un Gesù fra i dottori (gesso, perduto) e L'orfanella (marmo), eseguita per ...
Leggi Tutto
CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] , c. 195) insieme con il Torreggiani, il Dotti e R. Compagnini dovette esaminare il progetto del teatro presentato da Antonio Galli Bibiena, e che nel 1762 (13 gennaio, cc. 305-306) fece parte della commissione che doveva approvare le nuove vetrate ...
Leggi Tutto
gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...