FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] della F. sono da segnalare quelli delle necropoli di Ischia, di Cuma, della valle del Sarno, di Locri, di Torre Galli; nella sua vasta area di diffusione, la Civiltà delle Tombe a fossa si presenta con varie articolazioni regionali (facies) già ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Saviotti, L'arte di G. F., in Liburni civitas, II (1929), pp. 113-126; Le cento opere di G. F. della collezione M. Galli, con prefazione e analisi di E. Somaré, Milano 1929; A. Soffici, Lo studio di F., in Ricordi di vita artistica e letteraria [1930 ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] legato ai contatti con le civiltà orientali, ai Galli invece sarebbe derivata dai loro contatti con i Greci si vedono ai lati due piccole are, sopra le quali v'è un gallo e forse delle spighe in relazione al culto di Demetra.
Un tipo particolare ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] i cori rappresentati su vasi a figure rosse: come uccelli, in un vaso attico di Londra (Journ. Hell. Stud., 1881, p. 309), come galli in uno a Berlino, come guerrieri su delfino o su struzzi in un vaso di Boston, come uomini-cavalli su di un vaso ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] sinistra, un elmo attico in capo, e che incede a forte andatura nel tipico atteggiamento della Pròmachos; due colonnine, con galli che le sovrastano nelle anfore p. dove è l'iscrizione tradizionale τῶν ᾿Αϑήνηϑεν ἄϑλων (sottinteso ἐμί cioè: [io sono ...
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SOPATROS (Σώπατρος)
P. Moreno
3°. - Figlio di Menekrates figlio di Sopatros, tebano. È il nipote del precedente Sopatros. Pare che non si conservino firme isolate di questo scultore, noto per aver collaborato [...] Grecs, i, Parigi 1953, p. 83.
Parte superiore di una base di calcare grigio, con dedica di M. Minucius Fufus, per il trionfo sui Galli del 106 a. C.; firma di Menekrates e S. tebani: P. Perdrizet, in Bull. Corr. Hell., xx, 1896, p. 483; H. Pomtow, in ...
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TREBENIÈTE
Red.
TE Località presso il lago di Ochrida, in Iugoslavia (Macedonia N-O), dove nel 1918 vennero scoperte sei tombe, e tra il 1930-32, altre cinque; semplici tombe a fossa non attribuibili [...] però di alcuni elementi barbarici. È stato perfino supposto (V. Čajkanovič) si tratti di parte del tesoro delfico rapito dai Galli nel 297 a. C. e sepolto quindi, con alcuni guerrieri, in questa remota regione.
Bibl.: B. Filov, Die Archaische ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] il saldo per l’ammontare richiesto il 16 novembre 1635 (Aronberg Lavin, 1975).
Il 26 gennaio 1630 Domenico ricevette da Agnolo Galli «un marmo d’altezza braccia tre e tre quarti» (Pizzorusso, 1985, p. 27) per scolpirvi un gruppo con Ercole e Jole ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] Maggiore a Bologna (scomparsa). Aveva già una certa notorietà, tanto che nel 1752 fu invitato da Gian Carlo Sicinio Galli Bibiena a seguirlo a Lisbona ove era stato chiamato ad allestire alcuni teatri di corte.
Incoraggiato dal padre, partì per ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] .
Fra le antiporte e i frontespizi per libri da lui incisi da invenzione sua o di altri, fra cui il Cerano e A. Galli (spesso, privati della parte tipografica, furono tirati a parte e diffusi), si ricordano quelli per le seguenti opere, tutte edite a ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...