(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico [...] archigallo (ἀρχίγαλλος). Accanto ai G. quali membri di corporazioni sacerdotali stabili, vi erano anche confraternite di evirati di Cibele (e di Atargatis), costituiti da mendicanti girovaghi.
I romani diedero il nome di G. ai Celti della Gallia. ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] la Correzione dei libri della Chiesa orientale. Le questioni sollevate dal giansenismo restarono, comunque, al centro delle attività del Galli.
Nel novembre del 1758 il papa sottopose al S. Uffizio un memoriale di 23 tesi, redatto dal generale degli ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] venne ordinato sacerdote in data imprecisata. La sua carriera cominciò come scrittore della Penitenzieria. Prestò poi la sua opera come uditore al servizio del cardinale G. Verospi. Con uguali mansioni ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] , del convento delle orsoline, il G. destinò la fondazione, ancora a Como (tra il 1601 e il 1604), dell'Opera pia Gallio, solida di un patrimonio di 100.000 scudi.
Il G. passò gli ultimi anni a Roma, assai ritirato, occupandosi dell'abbellimento ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 1936, pp. 77-135 (tr. it.: Parte sociopsicologica, in Studi sull'autorità e la famiglia, Torino 1974, pp. 73-128).
Galli, C., Modernità. Categorie e profili critici, Bologna 1988.
Geertz, C., The interpretation of cultures, New York 1973 (tr. it ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il padre come "curiale" di origine pontremolese, il che dimostra che la famiglia non era né modesta, come afferma il Piscitelli (p. 84), né tantomeno collocata nei "derniers rangs de la société", come ...
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Sucellus Divinità celtica conosciuta quasi solamente in Gallia e solo da monumenti d’età romana e da iscrizioni. È rappresentato barbato, vestito alla maniera comune dei Galli e spesso accompagnato da [...] qualche caso tricefalo); suoi attributi sono il martello nella mano sinistra e l’olla nella destra. Sul piano del sincretismo gallo-romano S. è stato identificato con Silvano: il martello sarebbe un arnese da boscaiolo e S. un dio della vegetazione ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] il 1° giugno con i nomi di Ambrogio, Damiano, Achille. Il padre, direttore di filande, quando morì, il 4 luglio del 1881, era responsabile e comproprietario delle filande Gadda in Pertusella.
Suo primo ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] d’oro di Filippo e quelli tarantini (Anfitrite e Dioscuri; Ercole e biga); la monetazione di Cales e di Suessa raffigurante il gallo (in una serie di bronzo); la dracma del tipo della rosa, degenerante in una croce e per questo detta della croce, in ...
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Monaco (m. 890 circa), originario di Zurigo, insegnò a San Gallo e fu collaboratore di Notkero Balbulo. Autore di versi latini in onore di Carlo III e della sua consorte, di poesie liturgiche, ecc. A s. [...] Gallo dedicò un inno in tedesco che possediamo solo in una traduzione latina di Eccheardo IV. Lo scritto suo più importante è costituito dalla prima parte dei Casus Sancti Galli. ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...