BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] prima e dopo il 1729, Klosterneuburg, monastero; dopo il 1730, Vienna, chiesa di S. Pietro (su modelli del genero Antonio Galli Bibiena).
Non è, invece, confermata dalle fonti l'attribuzione, o non è stata chiarita la parte del B., per questi lavori ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] 1845, n. 84). Partecipò alle esposizioni ufficiali che si tenevano nel Museo Borbonico a partire dal 1839, quando espose L'isola de' Galli presa da sopra i Conti a Sorrento;nel 1841 presentò una Veduta di Caserta col real palazzo presa da San Leucio ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] (1731). Nella città felsinea frequentò l’Accademia Clementina ricevendo nozioni di disegno architettonico e prospettiva da Ferdinando Galli Bibiena (Paini, 1987, p. 242) e seguendo gli insegnamenti dell’anatomista Ercole Lelli, di Felice Torelli e ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e di teste, ritrae i sedici figli e la consorte del committente in una costruzione insolita e arcaizzante. Agnolo e Alessandro Galli, dopo le prime commissioni di soggetti biblici - Sansone e Dalila e Giaele e Sisara del 1630-31 - si rivolsero al L ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] , il forte ascendente della cultura rinascimentale e del barocco italiano, nonché la conoscenza di opere quali quelle di D. De Rossi, F. Galli Bibiena, P. Decker, J.B. Fischer von Erlach, A.C. D'Aviler, J.F. Blondel e J.F. Neufforge, che devono aver ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] mediazione delle opere presenti in Sabina (di G.F. Romanelli, A. Sacchi, G. Gimignani, G. Cerrini, G.A. Galli detto lo Spadarino) o attraverso la conoscenza diretta dei cantieri romani più importanti.
Queste due componenti si rivelarono fondamentali ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] aveva proposto una sintesi tra elementi rococò e modi classicisti. Se infatti il D. dové meditare sull'opera dei Galli Bibiena, più volte presenti a Vienna nel corso del Settecento, ed in particolare su quella di Francesco, autore dell'architettura ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] 3170) il Teatro Grande, costruito dall'architetto Fabrizio Carini Motta nel 1688; nel 1765 allestisce apparati teatrali, con Antonio Galli Bibiena, per il passaggio da Mantova dell'infanta di Spagna Luigia; nel 1755 restaura la sala dello Zodiaco nel ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] e sfumata che andrà sempre più accentuandosi nel prosieguo della pittura furiniana. Il Baldinucci (IV, p. 631) dopo l'Ila Galli accenna al quadro di Adamo ed Eva, che al suo tempo stava nel palazzo del marchese Pier Antonio Gerini, poi passato nelle ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] le oblate di Careggi (Brasioli, 1989, p. 75) si trova, attribuito al F., un Ritratto di giovane proveniente dalla collezione Galli Tassi.
Tra le opere di tema sacro, dopo le importanti tele del 1645, va innanzitutto ricordato il Martirio di s. Erasmo ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...