ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] nella seconda metà dei III sec. a. C. con l'arrivo dei Galli sulle sponde del Mediterraneo. Si assiste allora a E. a un rifacimento troverà mai in presenza della dimora ad atrio, di tipo gallo-romano. L'abitato, che mantiene sotto il dominio gallico e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Negli anni 58-51, con una serie di campagne che lo portarono ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provincia romana. Le conseguenze della conquista di Cesare furono decisive per la storia di Roma e del mondo ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] grande interesse che rivelano forti influenze bibienesche nel taglio obliquo della scena, echi della "veduta per angolo" che F. Galli Bibiena aveva messo a punto in pittura e sulle scene qualche decennio prima (1687).
Alla metà del terzo decennio del ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] di S. Benedetto e, soprattutto, gli fu affidata la direzione dei lavori - già iniziati diversi decenni prima da Ferdinando Galli Bibiena - per il completamento della chiesa di S. Antonio Abate. Gli affreschi in S. Benedetto sono andati distrutti nel ...
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Parigi
Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, [...] parte, e il Reno e l’Europa centrale dall’altra.
Sull’isola, nel 3° secolo a.C. si stabilì un gruppo di Galli Parisii (da cui il nome della città), mentre sulla riva sinistra del fiume i Romani costruirono un insediamento militare e commerciale che ...
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BUCCI
Giuseppe Liverani
Famiglia di ceramisti oriundi di Faenza, dove tenne diversi stabilimenti nel corso del sec. XIX per la produzione di stovigliame d'uso. Un primo, presso la chiesa di S. Lucia, [...] Mem. stor. sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, pp. 215, 217; G. Corona, Italia ceramica, Milano 1885, pp. 92 ss.; R. Galli, L'arte della ceramica in Imola, Imola 1928, pp. 23 ss.; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 87 s.; G. Liverani, La ...
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CORSETTI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Villa Basilica (Lucca) nella seconda meta del XVII secolo e allievo del più noto conterraneo Antonio Franchi, è citato nella letteratura solo come [...] , Firenze 1901, pp. 79, 258; E. Nucci, Guida storico-artistica di Villa Basilica e del suo territ. comunale, Pescia 1908, p. 51; N.Andreìni Galli, La grande Valdinievole, Firenze 1970, p. 76; U. Thieme-F. Becker, Künstler-lexikon, VII, p. 471 s. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’interno fino alla confluenza del Po con il Ticino); i Veneti (fra il Tagliamento, le Alpi, il Po e l’Adriatico); i Galli (fra i Liguri e i Veneti), distinti in Insubri, Cenomani, Lingoni, Boi, Senoni; i Siculi e i Sicani (in Sicilia, dove, nella ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] e li sorvegliò fin dall'inizio, Pare che il riordinamènto del culto avvenisse sotto Claudio con l'esclusione dei Galli dal sacerdozio vero e proprio, la cui autorità si concentro nell'Archigallus; riconosciuto ufficialmente dallo Stato, quest'ultimo ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] pp. 716 s.; G. Rasario, in Settecento pisano. Pittura e scultura a Pisa nel sec. XVIII, Pisa 1990, pp. 170, 173; N. Andreini Galli, Palazzi pistoiesi, Lucca 1191, pp. 160, 162; M. C. Fabbri, Le opere in chiesa, in La chiesa di S. Maria del Carmine, a ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...