LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e di teste, ritrae i sedici figli e la consorte del committente in una costruzione insolita e arcaizzante. Agnolo e Alessandro Galli, dopo le prime commissioni di soggetti biblici - Sansone e Dalila e Giaele e Sisara del 1630-31 - si rivolsero al L ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] , il forte ascendente della cultura rinascimentale e del barocco italiano, nonché la conoscenza di opere quali quelle di D. De Rossi, F. Galli Bibiena, P. Decker, J.B. Fischer von Erlach, A.C. D'Aviler, J.F. Blondel e J.F. Neufforge, che devono aver ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] mediazione delle opere presenti in Sabina (di G.F. Romanelli, A. Sacchi, G. Gimignani, G. Cerrini, G.A. Galli detto lo Spadarino) o attraverso la conoscenza diretta dei cantieri romani più importanti.
Queste due componenti si rivelarono fondamentali ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] aveva proposto una sintesi tra elementi rococò e modi classicisti. Se infatti il D. dové meditare sull'opera dei Galli Bibiena, più volte presenti a Vienna nel corso del Settecento, ed in particolare su quella di Francesco, autore dell'architettura ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] 3170) il Teatro Grande, costruito dall'architetto Fabrizio Carini Motta nel 1688; nel 1765 allestisce apparati teatrali, con Antonio Galli Bibiena, per il passaggio da Mantova dell'infanta di Spagna Luigia; nel 1755 restaura la sala dello Zodiaco nel ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] , deve essere stata notevole durante le lotte fra Etruschi e Galli e in seguito, nella loro alleanza contro Roma. Il municipium , M. Aurelio, Faustina iunior, Settimio Severo, Treboniano Gallo, Costanzo testimonia l'intensa vita urbana di Sestino.
Tra ...
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HESIONE, Pittore di
P. Bocci
È il più antico ed il migliore dei pittori dei crateri etruschi del Gruppo Volaterrae; deriva il suo nome dal cratere del Palazzone a Perugia con la rappresentazione di [...] e grandioso. Si data intorno all'ultimo decennio del IV sec. a. C.
Bibl.: T. Dohrn, in Röm. Mitt., LII, 1937, p. 120 e 124; E. Galli, in Boll. d'Arte, ser. II, II, 1922-23, p. 21 ss., fig. 9-10; R. Herbig, in Röm. Mitt., XXXXII, 1927, p. 120, fig. 1 ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] , dell’abbigliamento (pellicce) ed editoriale.
Storia
Sorta forse già all’epoca del predominio ligure, la città crebbe poi a opera dei Galli, prendendo il nome di Ticinum. Nel 2° sec. a.C. fu sottomessa dai Romani e, grazie alla sua felice posizione ...
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PIGNON, Édouard
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Bully (Calais) il 12 febbraio 1905. Dopo aver frequentato le scuole elementari, seguendo il mestiere paterno iniziò a lavorare come manovale [...] des beaux arts di Luminy) o nei quadri (L'operaio morto, 1930, Le rammendatrici di reti, 1946, I combattimenti di galli, 1959) e ancora negli affreschi di Cuba e nelle scenografie, appaiono come temi costanti la rappresentazione dell'energia umana in ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ; in questo senso la parola ciboire fece la sua apparizione in Francia nell'ultimo ventennio del sec. 13°, ma già Eccheardo IV (Casuum S. Galli continuatio; MGH. SS, II, 1829, pp. 75-147: 105) parlando del c. della chiesa dedicata a s. Otmaro a San ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...